Perchè vendere prodotti alimentari online sta diventando una “moda”?
Il mercato dei prodotti alimentari italiani, soprattutto quelli biologici, quelli di produzione tipica regionale stanno conoscendo una nuova stagione: Quella di internet.
Sempre più richieste ci arrivano sulla casella e-mail di persone che vorrebbero vendere online il proprio olio extravergine, il proprio vino, magari vendere prodotti tipici delle propria zona geografica diventando dei “rappresentanti digitali” .
Prima di capire se esistono le condizioni per avviare un business simile mi riallaccio ai commenti generati dall’articolo precedente in cui si parlava di “come vendere online con i social media“.
Per vendere alimentari online, prima di tutto, va chiarito che servono delle licenze per la somministrazione di alimenti e bevande.
Si è soggetti a controlli per l’igiene e si è responsabili del prodotto venduto, pur se non si ha diretto contatto con i prodotti e questi sono venduti direttamente dal produttore.
Esistono tantissimi siti online dove si vendono prodotti alimentari. Alcuni di questi sono fatti bene, come ho segnalato sull’ebook Foodwineweb, altri hanno delle grosse lacune e molto probabilmente non avranno successo online, se non tramite dei clienti fidelizzati nel tempo attraverso altre forme di contatto.
QUANTO COSTA VENDERE ONLINE?
I costi per vendere online sono determinati da 3 variabili principali:
Tempo, Conoscenza, Promozione
Banale vero?
Invece, non è poi così banale se si pensa che il tempo di apprendimento può essere affiancato dalla consulenza esterna di un esperto alle vendite online.
Il tempo di gestione del commercio online è diviso per tipologia di gestione:
- Gestione magazzino
- Gestione ordini/resi/contestazioni
- Gestione fornitori
- Gestione contenuti online
La conoscenza è determinata da ciò che sai fare e da ciò che invece devi pagare per farlo fare ad altri.
Esempio, se sai come costruire un sito web, puoi risparmiare, a patto che sappia farlo bene!
Se non sai come si fa, dovrai investire tempo nel formarti, quindi dovrai decidere se investire tempo affinché imparare a farlo da solo o se pagare qualcuno che lo faccia per te facendoti risparmiare tempo.
La promozione di un’attività di vendita alimentari online va saputa gestire considerando la tipologia di prodotti facilmente reperibile altrove.
>> Se vendi vino, ad esempio, devi tenere in considerazione che il tuo potenziale acquirente ha altre possibilità di acquisto oltre il tuo negozio online, magari proprio sotto casa.
Ammesso che il tuo potenziale cliente sia arrivato sul tuo sito e-commerce, deve trovare una motivazione valida per concludere l’acquisto.
Per fare in modo che questo accada devi costruire un circuito di vendita. Inoltre, per avere un vantaggio competitivo online devi tenere in considerazione degli elementi chiave che ti sintetizzo per punti:
Se sei un “rappresentante digitale”, potresti ad esempio valutare queste tre variabili:
- Analisi concorrenza prezzi – Se ne hai le capacità puoi essere competitivo sui prezzi. A parità di prodotto, se tu offri un prezzo più basso hai maggiori possibilità di vendita.
- Offrire un servizio migliore – Magari puoi offrire un servizio di consulenza alla scelta del vino. Un servizio professionale gratuito che chi si trova a comprare vino, magari non avendo le conoscenze del prodotto, potrebbe trovare utile al punto da scegliere te come punto di riferimento.
- Avere un’esclusiva di vendita – Sarebbe molto utile se vendessi dei vini pregiati non facilmente trovabili altrove. Noto spesso che chi vende vino online, propone gli stessi vini che poi trovo al supermercato. Ti confesso che anche io, pur amante del digitale, se dovessi trovare lo stesso vino al supermercato lo acquisterei lì e non certo online. Se non altro per questioni di praticità.
Se sei un produttore di vino, come anche di olio extravergine, invece, devi partire da:
- Costruzione del Brand sia offline che online
- Costruzione di relazioni commerciali e digitali
- Ottimizzazione presenza online (SEO, Social, DEM … etc)
- Coinvolgere gli acquirenti a far conoscere il tuo prodotto, in fiera, in azienda, spedendo campioni omaggio
Questi appena elencati sono dei punti che devi tenere ben a mente se vuoi capire come funziona il web. Non è un mondo staccato dalla realtà in cui vivi e spesso è molto più semplice a farsi che a dirsi. Non esistono formule magiche, trucchi da giocoliere per avere un ritorno, serve metodo, tempo, costanza e conoscenza aggiornata. Fatti affiancare da un esperto, se vuoi sapere a chi rivolgerti, lascia un commento e ti segnalo i migliori in questo settore con cui collaboro spesso. Professionisti che ti dicono chiaramente come stanno le cose senza avere nessuna intenzione di fregarti soldi e tempo.
COSTI – QUANTO SERVE PER INIZIARE A VENDERE?
I costi per iniziare sono determinati da più fattori. Per semplificare, ti indicherò dei costi generici, basati sulla mia esperienza, che ti serviranno per orientarti.
Per darti una forbice di prezzi utilizzerò tre figure tipiche di chi lavora online:
- Tuo cugino – Quello che ne capisce di computer e che vuole farti risparmiare
- Il freelance – che lavora con una p.iva, spesso collabora con web agency ma si procura anche direttamente i lavori
- Team Web Producers (TWP) – è la forma più evoluta delle web agency. Più professionisti operano insieme su singoli progetti, abbattendo i costi di produzione delle strutture fisiche, tipo le classiche agenzie web. Il vantaggio di scegliere un team sta nelle fasi di produzione del lavoro. Generalmente di occupano della gestione completa di un progetto online.
I costi per avviare un’attività online sono da considerarsi suddivisi in categorie:
Grafica, Design, Software, Gestione, Promozione
Per conoscere i costi ed i preventivi per e-commerce rimani aggiornato, li tratterremo più dettagliatamente nel prossimo articolo. Si basano sulla nostra personale esperienza e ti serviranno per orientarti. L’articolo è pronto per giorno 16 maggio ore 11:00
Se vuoi vendere online, queste sono le condizioni per farlo bene e i costi per avere qualche possibilità in più.
In alternativa, se non vuoi convincerti dei costi e dei metodi appena accennati su come vendere il tuo prodotto online, o sei un’azienda conosciuta e quindi sfrutti la conoscenza del tuo brand fino a quando puoi, o è meglio che non inizi a vendere online.
Apri un sito web semplice, con i tuoi contatti email e telefonici e continua a vendere il tuo prodotto con il passaparola tra conoscenti, come hai fatto finora. Altrimenti il contesto digitale, se preso con superficialità, ti risucchierebbe solamente soldi e tempo.
PER APPROFONDIRE QUESTE TEMATICHE
Leggi Foodwineweb e Lascia un tuo feedback
immagine by @jenuino
Lascia un commento