Vinitaly 2013: Come Prepararsi Con [o Senza] Blogger italiani

Il Vinitaly 2013 è arrivato, prossimamente Verona diventerà teatro di Internazionalizzazione della cultura del vino. I blogger italiani sono esclusi.

In questo spazio non ci interessa parlare di tecnicamente di vino, lo lasciamo fare agli esperti, ci interessa però affrontare l’argomento dal punto di vista del web marketing, come sempre facciamo.

È stato deciso che il Vinitaly 2013 offrirà accesso gratuito e area dedicata ai Blogger, sì ma solo quelli stranieri. Allora noi vi offriremo degli spunti di riflessioni per andare al Vinitaly senza Blogger italiani a supporto e sfruttare un’occasione unica anche senza di loro.

Il Vinitaly, cercando di estrarre il contesto, è prima di tutto una grande offerta di visibilità internazionale.

Se dovessero chiedermi un consiglio di web marketing, se conviene esserci o meno, io direi assolutamente di sì, e adesso vi spiego come esserci e in che modo prepararsi al meglio per il Vinitaly 2013 [Qui invece trovate i consigli che avevamo dato per il Vinitaly 2012]

COSA C’ENTRA IL WEB MARKETING CON IL VINITALY 2013

Se ti stai ponendo questa domanda è perchè pensi che il web sia un mondo a parte, sbagli!

Il web aiuta più semplicemente a connettere le persone e trasformare le azioni digitali in conversioni reali.

Come?

Trasformando la propria azienda da mondo “chiuso” a sistema aperto di relazioni, storie di persone che ne fanno parte e di quelle che entrano in contatto.

COSA SERVE PER TRASFORMARE IL WEB IN UNA RISORSA AZIENDALE

Sito web – Evitate siti “coreografici”, meglio semplici, chiari nel raccontare di voi e soprattutto che siano ottimizzati per i motori di ricerca. Alcuni consigli, se non l’avete già fatto, sulla scelta del domino per la propria attività online.

Blog – Usa il Blog come modello di conversazione diretto, coinvolgente e che permette a chi sta al di fuori del tuo mondo di farne parte. Non parlare di quanto la tua azienda è brava bella e buona, piuttosto racconta in cosa si impegna la tua azienda e perchè. Fai scoprire i tuoi interessi collaterali. Se hai un’azienda vitivinicola, poniti sempre una domanda difficile: Cosa può interessare sapere ad una persona a cui piace il vino?

Social Media – Con tale termine non farti ingannare. Gli strumenti non sono Social, le persone che li usano devono esserlo, in questo caso tu devi essere Social coinvolgendo le persone nel tuo mondo e confrontandoti in prima persona prima ancora che come azienda.

E-mail Marketing – Usa l’email come strumento di fidelizzazione e non come canale promozionale. La gente non vuole pubblicità sulla propria email, ne riceve già troppa. Vuole piuttosto avere un “dialogo” con te. Se gli manderai un’offerta, sarà felice di riceverla se avrà percepito l’azione come personalizzata e derivante da un dialogo precedente.

BLOGGER AL VINITALY 2013 – Perchè puoi fare a meno che ci siano

I blogger al Vinitaly sarebbero stati un bell’esempio di apertura, ciò però non comporta il fatto che tu non possa farli “partecipare” dall’esterno. Come?

Ti mostro un esempio molto interessante che ho trovato sul sito di Papille Clandestine nel post “Vinitaly On Twitter”

L’azienda Santa Margherita , infatti, ha dato lezioni a tutti noi di cosa significa diventare un’azienda 2.0.

Hanno fatto “entrare” le persone al Vinitaly senza farl pagar loro il biglietto, semplicemente twittando cosa accadeva.

Quello che è interessante, ovviamente, è il modello adottato, non tanto l’esempio in sé.

Da questa esperienza bisogna trarre la possibilità di coinvolgere i Blogger che non hanno potuto essere al Vinitaly 2013 dando loro informazioni dall’interno. Facendo vivere l’evento con spunti critici e coinvolgendoli in un racconto che potrebbe far parlare di voi e della vostra azienda come unica (?) che sta facendo uno streaming dedicato ai blogger.

 
Il resto, spero, ce lo racconterai, come suggerito, dall’interno dell’evento. Se lo farai usa l’hashtag #insidevinitaly2013 così tracceremo tutti i racconti.

*Immagine di Intravino