Se vuoi vendere miele online con un e-commerce la premessa è d’obbligo:
- Il tuo sito web e-commerce NON è sufficiente
- Il tuo singolo prodotto restringe troppo l’offerta e richiede maggiore forza commerciale
- Scrivere solo di miele può diventare utile, ma rischi di diventare scemo
Per vendere miele online con un e-commerce devi essere in possesso delle seguenti informazioni:
- Cosa cercano le persone che vogliono comprare il miele?
- Come cercano le persone sui motori di ricerca per trovare informazioni sul miele?
- Quanto sono informate le persone sul miele?
- Qual è il prezzo medio di un barattolo di miele venduto online e quanto è distante da quello comprato alla bottega sotto casa?
- Come far distinguere un miele dall’altro?
- Quale altro prodotto può essere utile da comprare a chi cerca o vuol comprare miele?
Come convincere le persone a comprare i tuo miele?
Le persone che arrivano sul tuo sito web in cerca di miele NON compreranno mai a primo colpo, a meno che tu non sia l’unico a possedere quel tipo di miele o abbia il prezzo in extra offerta.
Quello che le persone cercano per convincersi a comprare miele lo deduci dal modo in cui arrivano sul tuo sito.
? Studia le query di ricerca not provided ? che conducono le persone sul tuo sito web o su quello dei concorrenti.
Come vendere miele online se sei un produttore diretto di miele
Se produci miele e vuoi incrementare le tue vendite tramite il web allora ti consiglio di seguire questi passaggi fondamentali:
- Utilizza delle etichette intelligenti da applicare sul prodotto
- Fai conoscere le proprietà benefiche del miele
- Utilizza una storia autentica per dare valore al tuo prodotto
- Partecipa agli eventi e fiere registrando le persone al tuo banco in cambio di un vasetto di miele in omaggio
L’ETICHETTA ED IL PACKAGING DEL PRODOTTO SONO IMPORTANTISSIMI PER AUMENTARE LE POSSIBILITÀ DI CONVERSIONE E PER ATTIVARE IL “FAMIGERATO” PASSAPAROLA.
Segui la bacheca Miele – Packaging di Comunikafood su Pinterest. >
L’IMPORTANTE È POTER TRACCIARE CHI È ENTRATO IN CONTATTO CON IL TUO PRODOTTO.
Sfruttare l’etichetta sul prodotto o il packaging significa offrire un motivo valido per cui le persone devono andare “oltre” il prodotto e scoprire cosa hai da raccontare.
Ogni leads generata dal supporto del prodotto può essere tracciata e utilizzata con 2 scopi:
- Ulteriore conversione di vendita
- Se le persone sono arrivate su una pagina tramite il prodotto dovrai costruire una call to action valida per farle riacquistare. Uno sconto su prossimo acquisto? Un gadget omaggio sul prossimo acquisto?
- Diffusione del messaggio
- Chi arriva da te per ascoltare cosa hai da raccontare è curioso, per cui non puoi permetterti di offrigli un contenuto banale. L’effetto deve essere WOW! Le persone devono in automatico volerlo condividere con altri.
Come per tenere traccia delle leads?
Utilizzando Google Analytics come piattaforma di monitoraggio.
Gli strumenti per convergere traffico sul tuo sito web sono:
- Codice Qr
- Traccia le persone che vogliono visitare sul tuo sito web come produci il miele. Crea una sezione di immagini professionali e video che raccontano come lavori con le api.
- Invio SMS
- Invita le persone ad inviare un SMS gratuito ad un tuo numero che in automatico restituisce un link da visitare
- Gruppo Facebook
- Invita le persone ad una community di amanti del miele
Cosa potrebbe essere utile per chi acquista miele:
Chi acquista miele online è una persona che segue con interesse gli argomenti sul benessere alimentare e probabilmente è una persona che parteciperebbe volentieri ad incontri sul tema.
Diversifica il tuo business:
- Ti invito ad organizzare delle video lezioni sul miele gratuite chiedendo in cambio un contatto telefonico
- Produci eBook sulle ricette a base di miele o sulla natura delle api, mettendoli in vendita o in versione gratuita in omaggio all’acquisto di un pack di miele
- Organizza eventi itineranti sul miele coinvolgendo i tuoi clienti, farti conoscere fisicamente aumenta esponenzialmente la probabilità di vendita
- Facilita la formazione di gruppi di acquisto tramite la tua struttura web e stimola l’acquista stagionale anticipato
- Rendi esplicito e visibile il calendario del miele per informare le persone sulla produzione
Quanto costa vendere miele online?
Ti mostro dei calcoli molto generici, ma che possono esserti utili per comprendere se per te può essere sostenibile o meno “impegnarsi” nel procacciare contatti commerciali dal web o se ti conviene di più investire le tue risorse in mercati e fiere di settore.
Il costo di un contatto di vendita è determinato dalla percentuale di conversione:
(Numero di accessi al sito web per chiave di ricerca profilata / 100) * N
N sta per un numero di volte che avviene una vendita. Il risultato della formula determina il tasso di conversione in %.
Se al posto di N ci fosse il numero 1, significa che 1% è il tasso di conversione per quel processo di vendita.
Il costo di contatto, invece, è determinato dal costo delle azioni che si sono svolte per generare 1 contatto, diviso il numero di traffico generato per ottenerlo.
Il costo del contatto, in teoria, dovrebbe decrescere con l’avanzare dell’attività.
In pratica, per fare un esempio generico, se ogni 100 visite profilate generate da ricerche tipo:
- Miele + nome di tipologia online
Si può ottenere un acquisto, allora il costo per generare 1 vendita è determinato dal costo totale delle azioni svolte fino a quel momento.
Più riesci a costruire un percorso di acquisto circolare, più possibilità hai di aumentare le vendite del prodotto ogni 100 ingressi sul tuo sito web. Di conseguenza il costo per generare un acquisto diminuisce.
I tuoi acquirenti NON per forza devono provenire sempre dai motori di ricerca, se acquisisci un cliente devi lavorare su di lui per trasformarlo nella tua pubblicità locale.
Acquisire nuovi clienti costa almeno 10 volte di più che coccolare un cliente già acquisto che può generare altre vendite.
Vuoi sapere come fare? Beh, questo te lo dirò privatamente.
Per ottenere 100 visite al giorno sul tuo sito web provenienti dai motori di ricerca grazie all’attività SEO, oltre ad avere un sito web performante che non può costare meno di 1.800€ (il costo aumenta all’aumentare della personalizzazione del progetto tecnico), devi considerare un costo di produzione dei contenuti e della consulenza SEO.
- Una consulenza Seo da parte di un professionista con almeno 5 anni di esperienza costa
- circa 5.000€ all’anno (Per il setup dell’attività)
- a partire da 6.000€ all’anno (Per la gestione delle attività. Questo costo varia a seconda della complessità del progetto, della mole di lavoro da svolgere, dal volume di dati da monitorare e dalla bravura del professionista e della sua capacità di portare dei risultati. )
Per far trovare il tuo sito web sui motori di ricerca per i contenuti sul miele, considera non meno di 200 articoli scritti da chi si occupa di scrittura per il web.
- Il costo di 200 articoli può variare tra le 6.000€ alle 8.000€ all’anno (Anche in questo caso il costo dell’attività editoriale cambia in relazione alla complessità del progetto, dalla capacità di analisi nell’individuare argomenti in trend e funzionali alla conversione e dalla capacità di sapere produrre conversioni utili.)
Allo stesso modo, se acquisti annunci sponsorizzati con Google Adwords, ogni 100 click paganti posso ottenere 1 conversione. Considerando i costi per click medi che vedi nella tabella sotto, per “miele di manuka” il costo medio per click è di 0,50€.
- Quindi, mediamente, ogni 50€ potrei realizzare una conversione
Va da sé che per recuperare un costo dell’investimento dovrai fissare un carrello medio non inferiore di 100€.
Ti mostro una tabella (a scopo solo di esempio e da prendere come tale)
Come vedi nell’immagine sotto, ho indicato alcune tipologie di ricerche che potrebbero compromettere le analisi, nel caso specifico “Miele” è anche una marca di elettrodomestici e molte ricerche associate a questa parola sono per cercare oggetti diversi dal “miele” come prodotto alimentare.
Scegliere un bravo consulente significa anche risparmiare soldi che per mancanza di esperienza potrebbero gravare a tue spese. So che mostrata così palesemente ci saresti potuto arrivare anche tu, ma se non avessi modo di poter verificare ciò che un consulente fa per conto della tua attività, allora diventa difficile poter capire dove stai perdendo soldi.
luca
9 anni fa | 23-2-2016
Ottimo articolo molto specifico sul cibo che io ho integrato con questa guida assolutamente gratuita e non aziendale