Ti hanno detto che per vendere il proprio vino online occorre analizzare, pianificare e misurare le attività di marketing online?
Se pensavi bastasse un sito web con un e-commerce per vendere vino online, beh, mi dispiace deluderti.
Vendere vino online è un’attività d’impresa a tutti gli effetti. Non basta avere il prodotto, ma serve che ogni punto del ciclo di vendita sia ottimizzato.
Quando si decide di vendere il proprio vino online serve valutare correttamente i benefici di un investimento dedicato su attività di marketing online e come integrare queste attività in un piano di marketing più ampio.
Il piano marketing per un’azienda vitivinicola deve comprendere azioni mirate in fiere di settore, utilizzando strumenti di conversione diretta o indiretta attraverso il supporto web,
Un piano marketing per vendere vino (anche) online, deve considerare un budget annuo d’investimento sostenibile per permettere all’azienda che produce vino di arrivare dove le persone possono trovarlo interessante e quindi successivamente comprare il vino.
L’attività di marketing non significa SOLO piazzare il prodotto, ma farlo nel modo più efficiente possibile, con azioni sostenibili e che permettano un engagement tra le persone e l’azienda tale da favorire un successivo interesse dopo il primo assaggio.
Le persone che amano il vino vogliono conoscere la sua storia. Lasciando da parte quelli che comprano vino al supermercato con una fascia di prezzo non superiore alle 5€ a bottiglia, chi ama comprare vino è anche un appassionato ricercatore di storie, vuole conoscere i territori di produzione e comprendere quanto impegno mette l’azienda per valorizzare il suo prodotto così “speciale”.
Chi ama il vino non ne fa una questione di prezzo, ma di emozione. Il vino deve emozionare prima di convincere che sia buono.
In tutto questo, il web ha il compito di creare un legame costante tra chi è entrato in contatto la prima volta con il prodotto e vuole e può continuare a saperne di più e quindi anche continuare a comprarlo direttamente dall’azienda.
Per costruire questo percorso è necessario studiare quali siano i punti di forza del racconto dell’azienda e trasformarli in “tessuto” editoriale valido per agganciare sia le persone che hanno conosciuto il prodotto sia quelli che potrebbero conoscerlo grazie al web ed ai contatti comuni.
Se vuoi saperne di più continua a leggere gli articoli di seguito, oppure contattami.
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[ARTICOLO VECCHIO] Tempo e competenze se si vuole fare da sé. Soldi se si decide di commissionare a terzi l’implementazione di un sito proprietario. Qualcuno ci ha provato senza successo perché mancava l’ecosistema giusto per promuovere il proprio e-commerce. E si sa che, specialmente nel web 2.0, l’unione fa la forza.
L’unione di quali elementi? Innanzitutto un portale che coinvolga più produttori enogastronomici ognuno specializzato nella propria nicchia di prodotto. Un esempio concreto: Walkonwine (Update: il sito non esiste più) che vende vini di più produttori e, presto, anche prodotti enogastronomici di qualità.
Non quelli delle grosse case vinicole che hanno già il proprio e-commerce, né quelli a basso costo che si trovano al supermercato. Vini che sarebbe possibile acquistare soltanto presso la cantina oppure in negozi specializzati e che adesso è possibile ordinare da casa online. Qualche esempio? Bindella, Gaggioli, Cascina Zoina, Miceli, ecc.
L’accesso a Walkonwine è gratuito perché la commissione si paga soltanto a vendita effettuata. Di fatto, dunque, si paga soltanto quando si guadagna senza fee di ingresso spese a vuoto. Non solo: Walkonwine ha già contrattato con un corriere il costo della spedizione che è inferiore a 6,00€ per massimo 6 bottiglie. Di questo costo bisogna tener conto quando si decidono di prezzi di vendita dei prodotti. Certo, perché ogni produttore riceve un accesso al portale e un welcome kit (manuale con schermate) per caricare i vini corredati di informazioni, foto, prezzi, ecc. e un accesso al corriere per controllare le spedizioni in completa autonomia.
Ma non è tutto! A Walkonwine sono legati altri due elementi dell’ecosistema web 2.0 difficili da riprodurre per un singolo produttore: il blog Poesia della Terra in cui vengono pubblicate indagini, eventi, ricette abbinate ai vini, curiosità e, soprattutto, interviste fatte ai produttori attivi su Walkonwine e novità sui loro vini e la FanPage Walkonwine su Facebook completa di e-commerce con centinaia di fan che seguono con attenzione il mondo del vino e dell’enogastronomia italiana.
In questo modo le cantine possono concentrarsi a produrre vino di qualità mentre al resto pensa AEC Services (Arkè Ecommerce Services, la società che ha sviluppato e gestisce il portale) che consente un e-commerce professionale anche a chi non ha tempo o capacità di realizzarlo da solo. Rendendo il web una strada percorribile a chi ha necessità di aumentare le vendite tagliando i costi di intermediazione.
Se vuoi provare, scrivi a questa mail. Oppure seguici su Walkonwine o su… Comunikafood.
Stay tuned! [FINE ARTICOLO VECCHIO]
Laura De Benedetto
11 anni fa | 23-4-2012
Grazie per il guest-post.
Non vediamo l’ora di ricambiare sul blog di Walkonwine!
Laura