La rivoluzione nasce dal basso, e questo si sa … adesso anche il contadino può essere imprenditore.
C’è chi ancora lo immagina con mani sporche di terra e zappa sulle spalle. Sveglia presto al mattino e rientro la sera.
Oggi le mani sporche di terra ci sono ancora, la sveglia presto anche, quello che però prima non c’era, e che adesso invece è possibile fare, è la connessione con i potenziali acquirenti dei propri prodotti.
Avete presente il web?
Ecco, adesso pensate a cosa può succesere se dei ragazzi laureati rinunciano ad un ufficio climatizzato ed uno stage da 600 euro al mese per investire il proprio know how nella propria terra.
Nascono delle realtà prima non immaginibili, perchè non si avevano le capacità imprenditoriali di saper costruire delle reti commerciali alternative a quelle della GDO.
Il contadino “moderno” ha una laurea, conosce il web e sa fare business non tradendo le origini della terra e della bontà.
Perchè sul web, come in altri contesti “nuovi”, la qualità premia.
Allora è così che nascono i progetti e network come il nostro.
Il contadino moderno costruisce nuovi mercati per vendere meglio e farlo con passione. Lo fa utilizzando il sistema del network. Agisce nel locale e si sviluppa all’esterno tramite la connessione web.
Ho conosicuto due realtà in particolare con cui ho stretto rapporti:
Farmer Market’s
Si tratta di ragazzi laureati e tornati nella propria terra per investire ririsorse e far crescere le loro idee.
Il web può fare la differenza: sì, assolutamente!
Gli elementi necessari per creare dei progetti di successo sono:
- Cambio di prospettiva
Agisci locale pensa e sviluppati tramite il web. È una costante di ogni progetto nuovo nato con il supporto delle dinamiche sociali del web. Il mercato locale è un supporto importante che però deve dare vita allo sviluppo esterno tramite la rete web. La visione miope di pensare ad oggi per domani è limitata nel tempo. Solo chi riesce ad avere una visione longeva può sopravviere nel mercato attuale.
- Competenze trasversali
Viviamo in un sistema in cui non basta più la specializzazione in un settore per emergere. Se vuoi fare l’imprenditore è necessario stimolare più competenze. Chi rimane fermo su un tipo di competenza non può governare i processi ma può solo subire i processi di governace.
- Imprenditorialità
Avere imprenditorialità significa saper assumersi le responsabilità. Conoscere il mercato e prevenire le azioni ed intraprendere le migliori possbilità di successo.
- Capacità di analisi
Costruire progetti significa continuamente analizzare il flusso di dati e saper valutare le conseguenze. Previsione e intuito sono le parole chiave per avere ottimi margini di successo.
- Network professionale di supporto
Non basta più caricarsi di tutto il alvoro. L’ingrediente necessario per emergere dal caos è la capacità di delegare e saper scegliere i partner migliori per il proprio business.
Hai un progetto di orto 2.0 e vuoi parlarne? Scrivici o contattaci tramite le nostre pagine social. Saremo contenti di far luce sul tuo progetto.
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nicola
12 anni fa | 18-12-2011
Questo articolo arriva in una fase di svolta della mia vita. Dopo anni passati a lavorare come copywriter/creativo per mille prodotti, inizio a sentire l’esigenza di far fruttare anni di studi ed esperienze sulla terra. Quella vera. Ho la fortuna di possedere alcuni ettari di terreno e più di 500 Ulivi. Forse è l’incipit di una gran bella storia.
A presto e grazie,
Nicola