Tagliamo subito la testa al toro, creare una piattaforma e-commerce per vendere prodotti alimentari italiani all’estero che abbia la stessa struttura di Amazon è una di quelle richieste più comuni che però dimostra la poca comprensione di cosa sia una struttura e-commerce per vendere prodotti tipici, di cosa sia realmente un metodo e-commerce e del perché, a prescindere dalla struttura, serve pensare ai processi commerciali.
Vendere Alimentari Italiani all’estero
Uno dei sistemi più efficienti per vendere prodotti alimentari italiani all’estero attraverso un modello e-commerce è senz’altro inserirsi tra i risultati di ricerca (Leggi anche: Quali prodotti alimentari italiani cercano all’estero) con o senza Amazon.
Il vero vantaggio di avere un account da venditore professionista su Amazon è di inserirsi all’interno di una lista “fornitori” a carattere internazionale. Leggi anche la news sull’accordo con Alibaba per portale di vendita alimentari in Cina (Link esterno)
I vantaggi della vendita di prodotti alimentari di alta qualità attraverso Amazon non sono quasi mai di natura economica, ma di “esposizione” e possibilità di “far assaggiare” il prodotto.
Altra possibilità reale di vendere prodotti alimentari di alta qualità sfruttando il web sono quelli di costruire un posizionamento commerciale online che trasferisce valore all’azienda, diventando così trainante nelle future ricerche delle persone che ne hanno scoperto il valore.
Per fare questo serve:
Analisi della domanda online, rappresentata in prima battuta dalle queries di ricerca.
Stima della concorrenza sui motori di ricerca per pesare la forza necessaria per generare attrazione di potenziali acquirenti attraverso i motori di ricerca. (Lo facciamo con Report dedicati)
In seguito servirà incrociare i dati di mercato del Paese dove si ha intenzione di “conquistare” il posizionamento commerciale desiderato per avviare delle campagne pubblicitarie su rete display (Adwords) con specifica attivazione di Retargeting e Remarketing (Sono 2 sistemi di “inseguimento” delle persone che hanno visitato il tuo sito web o pubblicazione online).
Strategia di marketing digitale per vendere all’estero
Realizzato un mini sito web commerciale con prodotto in bella vista e pulsantone (Richiedi Kit Campione prodotto);
Si può avviare una campagna di SMS marketing local* che ha l’obiettivo di sensibilizzare le persone a richiedere uno specifico prodotto nella distribuzione locale, al fine di generare attenzione sul prodotto e sull’azienda.
Il prodotto, ovviamente, non sarà presente nel circuito locale, ma l’esercente avrà quanto meno la curiosità di andarlo a cercare online ed è lì che deve avvenire l’interesse a richiedere una campionatura prodotto.
Vendere all’estero con le fiere
Per chi, invece, volesse perseguire strade più “tradizionali” rimane ancora valida la partecipazione a fiere commerciali dove però serve arrivare preparati e con una campagna promozionale locale prima che abbia inizio la fiera, durante la fiera e dopo la fiera.
Lo scopo della campagna promozionale locale attraverso circuiti pubblicitari online serve sia per tracciare meglio le persone che hanno partecipato alla fiera, ma soprattutto per fare in modo che quando le persone arriveranno in fiera verranno a cercarvi perché avranno letto di voi.
Possono aver letto di voi attraverso articoli sponsorizzati su Magazine locali e attraverso la localizzazione di attività di PPC (Pay per click).
Dite la verità, quanti di voi lo avete mai fatto?
La questione, quindi, non è che per vendere serve replicare un ennesimo portale e-commerce, magari un “Amazon nostrano”, esistono già decine di portali e-commerce nostrani che vendono prodotti alimentari all’estero.
La difficoltà principale è comprendere i processi dello sviluppo di un modello e-commerce che, messa da parte la struttura, sono nelle modalità di azione e coinvolgimento.
Spero in vostre riflessioni a riguardo.
*Acquistando numeri telefonici locali attraverso aziende che sono abilitate alla vendita
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