VENDERE ONLINE CON UN E-COMMERCE ALIMENTARE
In molti mi contattano sperando che io abbia la formula magica per aumentare le loro vendite di prodotti alimentari “appesi” dentro il loro e-commerce.
La verità è che io di formule magiche non ne ho, spiego loro, e che quello che posso fare per aiutarli è analizzare la loro storia, conoscere meglio la loro idea e aiutarli a svilupparla meglio adottando una strategia efficiente in funzione delle loro risorse.
Vendere online non è una formula universale. Ogni progetto ha un suo potenziale e tempo di sviluppo.
Se fosse davvero semplice vendere alimentari attraverso un sito web credo non esisterebbero consulenti come me che possano servire.
Se bastasse un prodotto “buono” o una fotografia “bella” o un “video” simpaticissimo per vendere prodotti tipici online, beh, sarei felice per i produttori, ma la realtà è ben diversa.
PER VENDERE ONLINE PRODOTTI ALIMENTARI SERVE COSTRUIRE CONNESSIONI
Una delle cose che in pochi comprendono è che la vendita di alimentari è principalmente Local e poi si estende fuori dai confini locali.
L’attività da svolgere, quindi, prima di concentrarsi sull’estero è di strutturare una strategia che coinvolga la comunità locale e che faccia leva su questa per ampliare il raggio d’azione.
Partecipare ad una fiera è anche un’azione locale di direct marketing. Avere un e-commerce alimentare significa DOVER partecipare anche a delle fiere alimentari.
Essere online NON significa essere raggiungibili da ogni parte del mondo, se NON costruisci connessioni umane NON ti troverà mai nessuno.
? Se ti può servire capire meglio come fare, contattami e ti potrà dare consulenza per avviare un e-commerce alimentare
STRATEGIA DI VENDITA ONLINE PER E-COMMERCE ALIMENTARI
Se hai deciso di vendere prodotti alimentari di altissima gastronomia online, o semplicemente vuoi vendere il tuo olio extravergine d’oliva, il tuo vino, il tuo formaggio online, molto probabilmente avrai bisogno di comprendere con quale logica far trovare la propria offerta commerciale online.
INIZIAMO CON LA SCELTA DEL PREZZO
Mettere prezzi più alti NON significa dare valore, ma essere ignorati.
In moltissimi e-commerce alimentari vedo olio extravergine d’oliva in vendita a 20€ al lt, salumi rincarati del 50%, formaggi stagionati di cui non si capisce bene il motivo per cui si debba comprarli a 25€ al kg etc.
La verità è che in tanti sperano di vendere a prezzi gonfiati, ma quelli che davvero vendono online sono quelli che mostrano prezzi super scontati.
Vedi il progetto di Tannico.it o similari. Sembra che loro riescano a vendere circa 30.000 bottiglie al mese (dati 2015). Ma è anche vero che un progetto come il loro costa qualche milione di euro di investimento.
Tutto è proporzionato, sempre.
L’E-COMMERCE È UNA MODALITÀ D’ACQUISTO E NON UN CANALE DI VENDITA
Si può fare e-commerce per vendere alimentari anche con la propria gastronomia in città. L’importante è fornire un servizio di acquisto che passi da una modalità digitale.
Le persone possono decidere di acquistare o prenotare un prodotto dal web e pagare online o anche in negozio. In pochi hanno compreso questa innovazione.
Di fatto, oggi, i più grandi operatori commerciali stanno investendo in servizi di food delivery, secondo te perché?
Se hai una gastronomia faresti bene a pensare come favorire questo processo e non subirlo per poi lamentarti come le Pizzerie e Ristoranti per Tripadvisor
Se pensi che ciò che hai letto sia valido e vorresti una consulenza personalizzata per progettare un servizio e-commerce nel settore alimentare, mi trovi online.
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