Prima di ogni altro ragionamento è fondamentale essere consapevoli di cosa sia oggi il web, di come le persone accedono e si connettono online e quale sia il contesto dentro il quale stiamo cercando di catturare la loro attenzione.
Vado subito al cuore del discorso, le persone che comprano cibo online NON stanno comprando il prodotto, ma il servizio.
Ne abbiamo già discusso, chi compra vino online ha un’esigenza che l’enoteca online può risolvere solo se offre un servizio qualitativo maggiore rispetto ad altri punti di acquisto.
Chi cerca di comprare un prodotto alimentare online lo fa principalmente per comodità,
Fatta questa doverosa premessa, il tema di questo articolo è per aiutarti a comprendere cosa cercano le persone online quando vogliono comprare un prodotto alimentare, come lo cercano e di conseguenza come e dove devi farti trovare con la informazione per poi fare la tua offerta commerciale.
Le persone che cercano un prodotto alimentare online lo fanno partendo da una struttura di ricerca che va dalla categoria merceologica per poi scendere nel dettaglio.
Acquisti Alimentari online: Come Cercano le persone
Caffè online
Esempio, chi cerca di comprare cialde/capsule di caffè, ma non sa quale comprare, lo cerca tipicamente in questo modo:
- Cialde caffè / capsule caffè
- Prezzi
- Marca caffè
- Prezzi
Se trova il sito di un’azienda di caffè che soddisfi il suo comportamento d’acquisto, allora questo cliente potrebbe restare fidelizzato per molto tempo. Perché chi compra il caffè per gusto e NON basandosi sul prezzo è una persona fedele alla marca, se questa sarà fedele nei suoi confronti.
In tal senso, l’azienda che produce caffè e lo vende online dovrà pianificare il suo investimento nel breve e medio termine nel comprare più impressions e spazi pubblicitari possibile al fine di essere più visibile rispetto a questa tipologia di acquirenti. Lavorando sul remarketing, sull’ automation marketing (E-mail profilate, sconti premio, inviti di degustazione, informazioni di settore)
Se invece sa già quale comprare, la sua ricerca diventerà
- Caffè + marca
- Caffè + marca + prezzi
Da questa tipologia di ricerca troverà principalmente la presenza di marketplace, e comparatori prezzi. Questo modificherà il suo comportamento d’acquisto, spostando la sua ricerca dentro i marketplace e comparatori prezzo.
Se vorrai conquistare questa tipologia di acquirente, il tuo investimento principale, che ti piaccia o meno, dovrà essere esclusivamente sui marketplace. Spostare il comportamento d’acquisto dai marketplace, alla vendita diretta sarà un passaggio molto lungo, e dovrai fare delle scelte commerciali basate anche sulla distribuzione locale del tuo prodotto, promuovendo la possibilità di affiliazione a chi vuol promuovere il tuo prodotto.
Carne online
Chi vuole comprare carne online, non lo fa con lo stesso processo decisionale di chi va dal macellaio sotto casa. Se cerca di comprare carne online lo fa come segue:
- Tipologia carne + Online
- Macelleria + Città + vendita online
La prima tipologia di persone è quella che sa già cosa vuole come carne, ma cerca il miglior fornitore, quello che gli ispira più fiducia nella modalità di vendita. Tipologia di imballaggio di spedizione, cura nei dettagli della tracciabilità del prodotto. Questa tipologia di persone, una volta agganciate da una prima visita sul sito, serve inseguirle attraverso remarketing con contenuti premium, immagini professionali, promozione di interviste pubblicate su riviste specializzate online per rafforzare l’identità.
La seconda tipologia di persone è composta da chi fa acquisti a stretto raggio d’azione, ma non avendo possibilità di muoversi facilmente sceglie di comprare attraverso un servizio online. Per questa tipologia di persone è importante avere un contatto umano, per cui sarebbe utile che una volta fatto atterrare sul sito si trovi il giusto modo per ottenere un suo contatto personale al quale inviare magari un kit di assaggio prodotti in omaggio.
Il costo di acquisizione alto è un investimento
Il costo di acquisizione potrebbe sembrare molto alto, ma acquisire un cliente di questo tipo può diventare molto redditizio sul lungo termine, perché una volta conquistato potrebbe fare acquisti ripetitivi durante l’anno e diventare un processo semi automatico di vendita.
Olio Extravergine Online
Le persone che vogliono comprare olio evo online si differenziano in coloro i quali hanno già assaggiato una tipologia di prodotto e lo cercano online:
- Nome Azienda + Olio (o viceversa)
E coloro i quali stanno cercando di orientarsi nella scelta, per cui partiranno da una ricerca guidata da interviste su riviste per poi approfondire.
Questa tipologia di persone è attenta al prodotto e suscettibile al concetto di “qualità” di premiazioni e citazione del prodotto su riviste specializzate di settore.
Per questa tipologia di persone è importate che il sito web descriva al meglio il prodotto, la produzione, la storia dell’azienda e che lo faccia nel modo più fruibile possibile anche da diversi dispositivi di ricerca.
Se fossi un produttore di olio extravergine di oliva che punta a questa tipologia di acquirenti investirei in acquisto pubbliredazionali su riviste specializzate, articoli promozionali su siti web con traffico profilato e investirei nella costruzione organizzata dell’identità di marca della mia azienda.
Acquisire contatti e aggiornarli con brevi video, invitarli a degustazioni, facilitare l’acquisto nei punti vendita, favorire acquisti di gruppo dal sito.
Ad oggi non esistono molti produttori di olio che si contraddistinguono dalla massa, investire oggi nell’identità di marca è un investimento che costerebbe meno che farlo tra qualche anno quando anche altri avranno investito in questa direzione.
Anche in questo caso il costo di acquisizione di questa tipologia di acquirenti può essere molto alto, ma vendere olio extravergine sta per diventare una professione redditizia, è migliorata la qualità percepita da parte dell’acquirente, i consumi procapite NON sono aumentati, anzi, sono diminuiti, ma è aumentata la spesa media dell’acquirente. L’Italia rimane il principale consumatore del prodotto interno, ma sono i mercati orientali quelli a cui dare maggiore attenzione.
Avere un sito dedicato in lingua cinese, giapponese e russa al fine di trovare buyer per l’export è una scelta che suggerisco. Attenzione, NON dovete fare un sito in italiano con il multilingua, ma un sito dedicato per ogni lingua.
Per ogni lingua e Paese scegliere la comunicazione adatta, a ridosso di fiere ed eventi internazionali sul food, investire in maniera considerevole in copertura online attraverso sponsorizzazione localizzate e profilate per lingua e provenienza lettore. In questo modo attirerete la loro curiosità in anticipo, prima ancora di scoprirvi in fiera.
Comportamento d’acquisto differente per lo stesso prodotto
Questo deve farti comprendere una cosa fondamentale, la profilazione delle persone avviene dal modo in cui cercano online. Per questo motivo è fondamentale fare costantemente analisi sulla tipologia di ricerche, sui trend di ricerca e sul comportamento on site di chi visita il sito web.
Le persone che cercano di acquistare online hanno motivazioni di partenza differenti, il compito di chi vende (anche) online è sapere in quale punto del percorso è necessario investire di più per convincere le persone a comprare dal suo punto vendita.
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