Vuoi Vendere Prodotti Tipici Alimentari Online?
Bene, allora voglio condividere con te una riflessione che spero ti aiuterà a NON sprecare soldi.
Vendere prodotti tipici alimentari online richiede un metodo ed un modello di vendita. Il resto è pratica e nient’altro. Se manca un metodo ed un modello di vendita qualunque cosa tu voglia vendere online o attraverso uno store fisico, non riuscirai a sopravvivere.
Chi vuole avviare un’attività di vendita di prodotti alimentari e prodotti tipici regionali online commette 3 errori principali:
- Avere una visione miope del mercato – I miei prodotti sono buonissimi; Il mio olio è biologico e raffinatissimo; il mio miele è fatto con fiori rarissimi; etc
- Concentrarsi sugli strumenti e non sul modello di vendita – Ponendosi domande che non sono funzionali allo sviluppo dell’impresa. Ad esempio: Come deve essere il sito web per vendere meglio? Quanto costa un sito web e-commerce?
- Non conoscere la concorrenza – Prima di provare a competere con il mondo intero, prova a misurarti in un contesto ridotto, ad esempio, prova a vendere i tuoi prodotti nei mercati.
Pensi che sia troppo cattivo nel dirti queste cose sulla vendita online di prodotti alimentari?
No, è solo che mi preoccupo quando le persone mi contattano e mi dicono:
Noi vorremmo vendere i nostri prodotti alimentari (olio, vino, formaggi, miele etc) online. Quanto costa farlo?
Il mio olio è buonissimo e vorrei venderlo online;
Vorrei aprire un sito e-commerce per vendere i prodotti tipici della mia regione in tutto il mondo, perché ci sono tanti emigrati che pagherebbero oro per comprare i prodotti della loro terra;
Ho dei contatti in Germania per vendere i prodotti tipici lì, mi hanno detto che 1 bottiglia di olio extravergine d’oliva costa 20€;
Come mai nessuno h amai pensato di vendere cannoli siciliani online?
Mi preoccupo perché il 99,9% di loro spenderà soldi inutilmente per costruire qualcosa di “virtuale” (in questo caso il significato è pertinente) che non renderà nulla, nella migliore delle ipotesi riusciranno a vendere prodotti tipici alimentari per coprirsi le spese del server e della corrente elettrica.
Nel tempo, ho provato a consigliare più di 200 imprenditori del settore che stavano commettendo gli stessi errori. Alcuni mi sono grati per averli consigliati e non avergli fatto buttare via i soldi inutilmente, altri hanno hanno preferito sfidare la sorte ugualmente e hanno preso dei pali in faccia, altri con maggiori possibilità economiche stano continuando a investire online facendosi seguire da differenti figure professionali, ma l’epilogo delle loro storia è già scritto, purtroppo.
COSA FARE PER IMPOSTARE CORRETTAMENTE UN MODELLO DI VENDITA DI PRODOTTI ALIMENTARI, OLIO, VINO, FORMAGGI, MIELE E QUALUNQUE ALTRO PRODOTTO VOGLIA VENDERE
Fai delle ricerche online come se fossi interessato ad acquistare i prodotti che tu vuoi vendere.
- Chi sono i tuoi concorrenti?
- Come stanno cercando di vendere?
Non basarti sull’aspetto “creativo” o solo sulla parte grafica di ciò che trovi, ma studia il modello di vendita, la tipologia di offerte, come costruiscono il percorso di acquisto, quali sono le motivazioni con cui cercano di invitarti a comprare.
Questa analisi deve essere più accurata possibile e non può durare meno di 3 mesi. Raccogli informazioni da almeno 100 siti ecommerce differenti e suddividili per categoria.
Le categorie che ti consiglio di usare sono:
- Rivenditori (Chi acquista e rivende prodotti)
- Produttori (Chi vende i prodotti che produce)
- Marketplace (Chi aggrega l’offerta)
A queste categorie utilizza dei criteri di comparazione:
Esempio:
- Chiave di ricerca (argomento) per cui il sito compare in prima pagina su Google e utilizza gli strumenti di misurazione del volume di ricerca per capire quanto il sito web sta sulla cresta dell’onda o meno
- Chiave di ricerca (argomento) per cui il sito compare tra gli annunci sponsorizzati
- Quantità di prodotti in vendita
- Quantità di prodotti acquistabili con 100€ di spesa (Fai simulazioni di acquisto inserendo nel carrello la stessa tipologia di prodotti che dentro il sito hanno il prezzo inferiore)
Etc
COSA SERVE OGGI PER VENDERE ALIMENTARI ATTRAVERSO IL WEB CHE ALTRI NON STANNO FACENDO
- Utilizzare il web come struttura di monitoraggio ed analisi commerciali
- Utilizzare il sito web come piattaforma marketing e NON come “negozio”
- Utilizzare i punti vendita locali come rete di distribuzione a cui affiliarsi
- Offrire un servizio specifico alla vendita e NON concentrarsi sul prodotto
- Offrire un modello di affiliazione valido per far guadagnare le persone dalla promozione della tua azienda
- Organizzare incontri e partecipare a fiere di settore con lo scopo di aggregare persone sul tuo sito web e NON concentrarsi solo sulla “presentazione”
PERCHÉ IL TUO SITO E-COMMERCE NON PUÒ BASTARE PER VENDERE CIBO ONLINE
Perché chi acquista cibo online lo fa principalmente per 3 motivi:
- Mancanza di alternative dove acquistare lo stesso prodotto recandosi fisicamente, quindi per l’efficacia del servizio
- Conoscenza del produttore o fornitore, quindi per una questione di fiducia
- Perché l’offerta di prezzo è molto vantaggiosa
Quindi tu frettolosamente penserai:
Beh! Quindi basta che sfrutti queste motivazioni per vendere cibo online, no?
La realtà è che per vendere cibo online e riuscire a sostenere i costi di avvio dell’impresa, e sostenere l’investimento per far conoscere l’offerta, serve un ciclo di vendita con un fatturato medio di almeno 15.000€ al mese.
Se il tuo modello di vendita non ti permette di raggiungere queste cifre nell’arco di 24 mesi ti consiglio di non “buttarti” in quest’avventura.
Considera che su 15.000€ di fatturato mensili, togliendo tasse, costi di gestione, costi di magazzino, investimento pubblicitario e deposito per le emergenze, te ne rimarranno puliti in tasca meno di 3.000€.
Pensi che con un sito e-commerce che non abbia una struttura alle spalle possa davvero raggiungere queste cifre vendendo cibo online?
Non è impossibile, ma non è sicuramente una passeggiata.
QUANTO DEVI LAVORARE ED INVESTIRE PER FATTURARE 15.000€ AL MESE VENDENDO PRODOTTI ALIMENTARI CON IL WEB?
Per raggiungere un obiettivo di fatturato di almeno 15.000€ al mese solo dalle vendite online devi:
- Avere un magazzino e/o un’offerta di prodotti ampia con almeno 1.000 referenze
- Avere uno staff dedicato alla vendita e customer care online, almeno 4 persone full time
- Costruire una rete di affiliati commerciali locali per lo stoccaggio e vendita dei prodotti in loco
- Ampliare la rete commerciale con degli agenti di vendita fissando degli obiettivi
- Impostare un modello di affiliazione che permetta alle persone di guadagnare dalle vendite che riescono a farti generare
- Essere in prima pagina del motore di ricerca Google per le serp più commerciali del settore ( leggi cosa serve: ? Come posizionare un ecommerce alimentare meglio degli altri )
L’ALTERNATIVA PER RAGGIUNGERE QUEL FATTURATO È:
- Sfruttare punti vendita fisici
- Sfruttare la call to action sul prodotto già in commercio e distribuito
- Creare partnership con ristoratori, chef o Opinion Leader del settore
- Modulare l’offerta e puntare a delle nicchie di mercato dove il prezzo NON è un problema d’acquisto (pensa a dei servizi di delivery food specifici per chi è sempre in giro e non ha tempo neanche per grattarsi la testa)
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