E-commerce Vino B2b e Vendere vino online
Startup per vendere vino B2b online
Se ti stai chiedendo come sia possibile vendere vino online all’estero, ti dico subito che devi avere una copertura finanziaria di almeno 1.000.000€ per sviluppare il progetto che sto per indicarti.
La copertura finanziaria ti servirà per rendere il progetto scalabile. La cosa migliore sarebbe che tu avessi già queste risorse per investire, in alternativa, servirà raccogliere questi fondi tramite modelli di crowdfunding, bandi di sviluppo startup innovative etc.
Ma tornando all’idea di cui anticipavo nel titolo;
Il vino è un ottimo prodotto da competizione online, c’è un numero di appassionati acquirenti sufficientemente adeguato per formulare varie proposte commerciali. Ad oggi, la maggioranza dei siti web e-commerce che vendono vino online si sono concentrati sulla vendita a “privati”, riproducendo, di fatto, una distribuzione da “supermarket online”. Sei d’accordo?
Questo modello, a mio avviso, sarà soppiantato dall’ingresso delle catene di supermercati online, megastore specialisti e l’onnipresenza dei grandi marketplace come Amazon, Ebay e presto anche Alibaba (che sta acquisendo know-how nel settore retail alimentare e acquisendo strutture già esistenti).
Quello su cui si deve giocare d’anticipo è il modello di vendita vino come “grossisti”, adattandosi quindi alla metodologia B2b, ma non disprezzando di poter vendere a privati, purché questi si aggreghino tra loro per fare acquisti di gruppo.
Come avviare il processo di vendita del vino online con l’asta
Vi starete tutti chiedendo, ma devo sviluppare tutto custom? Uso Magento, si può fare con WordPress?
Ed invece è proprio qui, in questo primo step, che tutti si imbrigliano, ed ancora prima di aver venduto 1 sola bottiglia di prodotto ti infili nel tunnel dello sviluppo della tecnologia adatta (secondo te).
Certo, non nego che è importante la tecnologia da usare, che sia scalabile nelle varie evoluzioni e soprattutto sia sicura. Ma questo potrebbe essere un ragionamento adatto per chi ha una solidità finanziaria e vuole costruire tutto in maniera solida. Ma online di solido c’è veramente poco! L’innovazione e le tecnologie di evolvono velocemente e gli acquirenti sono talmente infedeli che vanno dove tira il vento. Oggi funziona Instagram, domani funziona altro.
Il mio consiglio, quindi, è quello di ragionare sempre in maniera smart. Non partire dalla costruzione di una tecnologia ex-novo, parti dal modello di business e sfrutta la tecnologia che oggi è facilmente accessibile, in maniera veloce, che è affidabile e che ti permette di poter decidere in breve tempo di cambiare. E considera sempre la possibilità che se il tuo modello di business non funziona devi poter chiudere tutto e ricominciare con un’altra idea senza aver sperperato risorse in una tecnologia web sviluppandola in maniera dedicata su un singolo progetto.
Vendere vino attraverso il web non è una questione di struttura informatica, ma di offerta e formula commerciale “vantaggiosa”. Per venderlo basterebbe anche un call center per la vendita da remoto. Io ti propongo di farlo con il modello di aste online offerto da Ebay.
Il modello di vendita deve essere impostato su degli stock di vendita del prodotto.
Per evitare complicanze di tipo burocratico sull’asta, infatti, il progetto può svilupparsi in ambiente Ebay.
Su Ebay si hanno tutte le condizioni adatte per svolgere l’asta (Leggi info su Come fare aste su Ebay). Il produttore non deve far altro che affidare al progetto la creazione dell’audience giusta da far partecipare all’asta e creare l’evento “mediatico”. In questo modo il produttore ottiene 2 cose: vendita del prodotto e pubblicità dello stesso rispetto a tutte le persone che parteciperanno all’asta e/o assisteranno da spettatori.
La vendita avviene su una pagina web del sito minimal che creeremo. Chi vuol partecipare all’asta, ed essere avvisato in tempo, deve lasciare il proprio nominativo e contatti aziendali. Chi partecipa da privato deve registrarsi come gruppo d’acquisto ed indicare i dati di tutto il gruppo.
Una volta registrati, quando verrà lanciata l’asta, verrà comunicato tramite un link e verrà fissato un tempo d’esecuzione massimo di 1 ora. In quell’ora verrà concentrato tutto.
La vendita del vino online viene fatta all’asta senza nessun limite minimo. In questo modo si potranno davvero fare dei veri affari d’acquisto per stock di prodotto interessanti. Il modello è utile per i piccoli produttori che vogliono farsi conoscere, per chi vuole vendere uno stock di magazzino.
L’asta viene svolta live e trasmessa in streaming tramite social media. Lo streaming verrà svolto all’interno di un gruppo Fb pubblico, in parallelo su Instagram, e live streaming di Youtube
Il produttore che vuole partecipare alla nostra asta deve avere un account Ebay, versare un quota per i nostri servizi di creazione dell’asta, presentazione del prodotto, intervista e diffusione mediatica dell’evento, più pagare la commissione di vendita imposta da Ebay.
Noi, come gestori della piattaforma, guadagneremmo sia dalla quota di partecipazione, sia dalla lead generation che ci permette di acquisire contatti dagli acquirenti.
La base finanziaria necessaria, quindi, servirà per lanciare il progetto, non per pagare lo sviluppo di infrastrutture complesse fin dall’inizio. Il progetto per vendere vino online con modalità B2b attraverso le aste online, di fatto, è basato tutto sulla promozione del produttore, del prodotto e sull’effetto mediato dell’asta. Spettacolarizzare il mondo del vino, rendere ogni asta un evento mediatico.
Questa è un’idea che vuole invitarti a ragionare diversamente dai soliti schemi e-commerce, basati s modelli poco adatti alla comunicazione web, difficili da far sviluppare in tempi rapidi e che non offrono realmente un’offerta di servizio che non possa essere replicato dalla grande distribuzione.
Se ti serve confrontarti su una tua idea commerciale, puoi scrivermi. Sarò felice di fornirti la mia consulenza.
Lascia un commento