Un supermercato di prodotti tipici e di alta qualità, un luogo dove poter acquistare e mangiare prodotti selezionati, un mix tra supermercato e ristorante nel quale poter gustare prodotti enogastronomici di pregio …così la gente definisce “Eataly”.
Ma perché questo format ha riscosso e continua a riscuotere successo?
Cosa “fa la differenza” e stimola la gente a recarsi?
Ho voluto analizzare da vicino questa realtà per individuare quali potrebbero essere le chiavi del suo successo.
Per questa ragione, pur conoscendo il format, in veste da cliente ma con occhio critico, ho deciso di recarmi sul posto, nell’ultima nata in casa Eataly: il pdv di Bari e lasciarmi coinvolgere.
D’impatto risulta IL LAYOUT:
Un ambiente luminoso con ampi spazi aperti e zone concentriche che richiamano alla mente i mercati di quartiere.
Toni chiari, caldi e molta semplicità caratterizzano l’intero layout.
Il risultato è un mix tra mercato rionale di zona, piccole drogherie di prodotti di qualità ed un supermercato, dove poter acquistare alta qualità sentendosi a casa!
L’organizzazione è per macrocategorie, ben differenziate, curate nel dettaglio e sviluppate in profondità ed assortimento. Nel dettaglio ritroviamo:
– Frutta E Verdure
– Birra
– Vino
– Bakery E Pasta
– Carne
– Pesce
– Formaggi
Ogni reparto racconta dei prodotti, mostra le tecniche e le fasi di coltivazione, produzione e di trasformazioni, esponendo le materie prime oggetto di trasformazione.
Nel reparto ortofrutticolo ad esempio pone un orto vero e proprio, ti sugggerisce tecniche di coltivazione ed in ultimo… ti offre la possibilità di degustare le verdure già pronte presso l’isola ristorativa. E così accade per ogni macrocategoria.
LA COMUNICAZIONE è certamente un punto di forza e carattere distintivo del brand Eataly.
Una comunicazione semplice, diretta ed empatica.
A veicolarla: grandi cartelli con una grafica minimalista e d’impatto, che li rende unici e riconoscibili.
Il linguaggio è talvolta lo stesso parlato dal suo interlocutore, un esempio:
Siamo a Bari e nel reparto ortofrutta la ruota delle stagioni riporta la frase:
“JABRE L’ECCHIE” – trad.: “Apri gli occhi”!!!
Si utilizzano immagini che rendono chiaro ed immediato il messaggio:
Suggerisce cosa cercare quando sarai sul posto, anticipandoti ad esempio cosa troverai e cosa non dovesti perdere andando al piano superiore!
La comunicazione è davvero un must per Eataly, non c’è luogo del punto vendita che non parla al consumatore creando coinvolgimento: forza dell’insegna e potenziale chiave del suo successo.
COINVOLGIMENTO ED EXPERIENCE
Il cliente da Eataly finisce per sentirsi parte del luogo, coccolato, coinvolto, gli viene spiegata ogni scelta fatta per lui, forniti consigli e spiegate metodologie di produzione, sino ad offrigli la possibilità di imparare grazie alla scuola di alta cucina domestica presente all’interno dello store.
L’angolo caseario inoltre diventa il “Mozzarella show” e nel reparto dei salumi ti ritrovi sotto un soffitto di prosciutti.
Inoltre le isole ristorative presenti in ogni reparto creano luoghi di aggregazione ed esperienza legata al cibo…e con molta probabilità andando via ti accorgerai di aver dimenticato il vero scopo con il quale credevi di entrare, ossia: fare la spesa!
Infine L’ASSORTIMENTO
Ogni categoria è curata in profondità ma soprattutto ampiezza, ricercando eccellenze, specialità e prodotti di nicchia.
Per ogni referenza è garantito un prodotto della linea premium, ma al contempo pone accanto l’alternativa medium accessibile un po’ a tutti.
Stupisce vedere l’assortimento per alcune referenze, che nei supermercati si esaurisce in uno scaffale dedicato, mentre da Eataly può dar vita ad un reparto.
Dunque un mix tra un’accurata e selezionata ricerca di eccellenze ed una strutturata comunicazione per informare il consumatore di ciò che Eataly “ha pensato per lui”.
Sarà dunque questo in store marketing che è riuscito a differenziare l’insegna ed a creare un immagine di brand di successo, riconoscibile ed unico nella categoria dei retailers?
O semplicemente risponde ad un esigenza del consumatore più che mai attuale di semplicità, chiarezza, coinvolgimento, ricerca di qualità e possibilità di vivere un’experience legata al cibo ed alla spesa?
Quel che è certo è che all’uscita intervistando dei clienti la maggior parte di loro si è dichiarata soddisfatta dell’esperienza vissuta ed alle mie domande:
“Ci tornerete?”
“Cosa vi ha colpito?”
Mi hanno risposto:
Torneremo di certo. Trovi prodotti ricercati e soprattutto…dimentichi di essere in un supermercato!
Quale secondo voi la chiave del suo successo…se lo considerate tale?
Vi lascio con un pensiero del fondatore, Oscar Farinetti che parla del successo Eataly partendo da una constatazione:
L’agroalimentare italiano aveva un buco
ed a seguire il leitmotif di tutte le sue scelte:
Le cose straordinarie sono molto semplici
Voi cosa ne pensate?
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