Il food e-commerce sembra sia diventato una “moda”, ne sento parlare ovunque. Tutti vorrebbero vendere prodotti alimentari online. Diventa quasi semplice pensare:
“Questo prodotto è buonissimo, sono certo che se lo mettessi online si venderebbe da solo”
La verità è che poi si finisce per costruire un sito web e-commerce senza aver pianificato, senza un vero progetto commerciale, senza protezioni.
Si parte convinti di poter vendere pubblicando e sponsorizzando su Facebook, fare qualche campagna Adwords e tutto verrà da sé. I più temerari non hanno neanche il prodotto, ma provano con la fantasmagorica idea del dropshipping. Avete presente cosa sia il dropshipping per il settore alimentare?
Ve lo spiego io in breve, è il delirio!
FOOD E-COMMERCE: COSA MANCA ONLINE
La vera questione è che online, fino ad oggi, ho trovato davvero una scarsa consapevolezza di una metodologia.
Le situazioni meno rischiose che ho osservato sono quelle di chi apre punti vendita online affiancandoli ad aziende strutturate che già hanno un elevato ciclo di vendite derivante dalla distribuzione e dalla rete commerciale che si sono costruiti nel tempo. In questi casi NON importa tanto il volume d’affari derivante dall’e-commerce, ma serve avere una “vetrina” per dimostrare di NON essere rimasti indietro. Ed è un vero peccato!
Perché chi ha già una struttura di vendita avviata, distribuisce in un territorio ampio, sarebbe il vero candidato ideale a fare “affari” con una metodologia e-commerce.
Le azioni da intraprendere in questi casi permetterebbero delle economie di scala che faciliterebbero la crescita commerciale dell’azienda.
Provate a navigare qualsiasi sito e-commerce di aziende alimentari più o meno note. Ditemi se sono io che non capisco niente o se vi rendete conto da soli che un modello e-commerce basato solo su uno”scaffale digitale” non ha grosse possibilità di crescita.
Food E-commerce: Come Vendere Online
Manca la consapevolezza che il web è una piattaforma di connessione tra le persone e NON un luogo dove aprire un punto vendita virtuale.
Le persone online vogliono poter “esplorare” e connettersi con l’azienda, vogliono un’interazione umana.
Costruire sistemi di coinvolgimento commerciale, facilitare i modelli di affiliazione, costruire relazioni e premiare gli acquirenti più presenti.
In alternativa, il food e-commerce è solo una bolla gonfiata che verrà, come sempre, capitalizzata dai grossi gruppi commerciali.
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