Questo articolo nasce per 2 motivi:
- Perché è assurdo che Comunikafood non sia presente in una posizione decente in serp per l’argomento Food Marketing (La verità è che questo sito ha diversi difetti strutturali che mi prometto sempre di sistemare, ma non trovo mai il tempo né la voglia per farlo)
- Perché il Food Marketing è, di fatto, una metodologia. In italiano è definita come Marketing Alimentare
Rispetto al punto 1 vedrò di rimediare
Rispetto al punto 2 proverò a fare sotto una sintesi semplice
Approfondisci anche con altri articoli sul tema: Food Marketing (con esempi) – Food Marketing e le Relazioni Pubbliche – Food Marketing ed E-commerce
Il metodo per il Food Marketing
Questo metodo di food marketing è rivolto alla piccole aziende alimentari che vedono nel web una possibilità per promuoversi pur NON essendo parte, per volontà o per mancanza di risorse, del circuito della Grande Distribuzione.
Il processo che proverò a sintetizzare rappresenta un metodo da seguire, per quantificare e misurare le proprie azioni online.
OSSERVA PRIMA DI AGIRE
Antico Vinaio – Come fare e-commerce alimentare sfruttando un punto vendita già avviatoIl metodo di food marketing che propongo parte da un modello universale di marketing. Prima di impiegare risorse ed investire in azioni di marketing serve fare ricerca, quindi osservare quello che già esiste e misurare ciò che è possibile con il fine di avere una base di analisi su cui fare delle proiezioni che NON sono solo delle ipotesi basate sulle nostre idee, ma una visione realistica basata su quello che già oggi esiste e che sta producendo dei dati.
Lo so, ti sembra banale, ma ammettilo, quanto tempo dedichi all’analisi? A fare ricerca in ambito marketing? Attraverso il web esistono diversi strumenti e metodo per analizzare i trend, per misurare i concorrenti.
Se, come spesso mi chiedono, vuoi vendere il tuo olio evo buonissimo, e non hai mai costruito un piano marketing per investire online, è necessario partire da un’analisi. Perché ogni azione che fai senza averne prima studiato le possibili evoluzioni sarà un’azione a breve termine che non permetterà di costruire un processo logico e finalizzato ad obiettivi commerciali concreti.
Anche se il tuo olio è buono o ha vinto premi, non basta per acquisire nuovi clienti online. Se davvero vuoi acquisire nuovi acquirenti per il tuo olio evo devi seguire questo metodo.
Vale anche per chi vuole vendere formaggi online, per chi vuole avviare aziende agricole su nuove tipologie di prodotto, come la vendita di prodotti alla canapa alimentare, acque di lusso, prodotti tipici regionali, farina e qualsiasi prodotto commercializzabile in ambito alimentare.
SVILUPPA IL PROGETTO IN MANIERA SCALARE

Su questo punto vorrei che riflettessi molto. Se hai un budget di 10.000€ da investire che senso ha investirne anche solo 2.500€ (ammesso che questo si il prezzo reale) per sviluppare un sito e-commerce?
Vuoi un mio consiglio spassionato? Se hai 10.000€ da investire sul tuo progetto e-commerce alimentare, non sviluppare un sito e-commerce. Basta una corretta presenza su Facebook e 10.000€ di investimento pubblicitario dosato per massimizzare la resa. Saranno le persone stesse a chiederti il prodotto. Per vendere loro i tuoi prodotti basterà costruire una vetrina shop su Facebook e per i pagamenti usare Paypal. Meglio ancora, invitali a venir a comprare in azienda motivandoli con un assaggio gratuito di tutti i prodotti.
Con 10.000€ di budget pubblicitario su Facebook copri un bacino di utenza pari a 5.000.000 di persone interessate ai prodotti come il tuo. La tua vera strategia, quindi, non dovrà essere quella di sviluppare il sito e-commerce, ma di costruire un’ottima comunicazione su Facebook. Paradossalmente basta che promuovi quello che fai quotidianamente in azienda, quando coltivi, racconti la tua giornata tipo.
Chi deve acquistare comprende più facilmente questo messaggio che non un sito web.
Ti sembra assurdo vero? Il problema è che, appunto, fino ad oggi non hai mai provato a ragionare quantificando e misurando un’azione. Hai sempre agito con preconcetti: Devo avere un sito web bello (che piaccia a me!), devo avere tutti i social media, devo, devo, devo … senza mai quantificare il peso di ogni singola azione.
Il sito web ed a maggior ragione un sito web e-commerce per vendere prodotti alimentari serve quando devi massimizzare sulla ciclicità delle vendite.
Fissati bene in mente questa frase: Massimizzare la ciclicità delle vendite.
Per dirla in maniera semplice: Il sito e-commerce vale la pena costruirlo se hai già dei clienti fidelizzati che ordinano ripetutamente da te. Se tu costruisci PRIMA il sito e-commerce e poi NON hai le risorse per promuoverti, è come mettere il carro davanti ai buoi.
PRIMA devi farti conoscere e POI MIGLIORI i processi di acquisto.
A meno che non abbai già una sufficiente disponibilità finanziaria per velocizzare i processi di sviluppo.
Per sufficiente disponibilità finanziaria intendo a partire da 150.000€
Se vuoi sapere a cosa servono tutti questi soldi, allora leggi: Quanto costa sviluppare un progetto e-commerce alimentare e Quanto rende vendere vino online
DEVI VENDERE A PERSONE CHE RIACQUISTANO PIÙ VOLTE DA TE

Se non sviluppi un progetto commerciale che prevede il coinvolgimento ripetitivo dell’acquirente rischi di ricominciare ogni volta da zero. Se basi tutto sul costo per generare una vendita non hai compreso il vantaggio di essere online.
Il costo per acquisire un cliente, quindi per generare la prima vendita, spesso, è molto alto e non ti permette di recuperare il costo per generare la singola vendita. Per costo intendo: il costo delle risorse umane, quindi tutto il lavoro di preparazione per condurre la persona all’acquisto, il costo del prodotto in deposito, il costo dell’attività, l’investimento pubblicitario etc.
IL COSTO PER ACQUISIRE UN NUOVO CLIENTE CHE ACQUISTA ONLINE PRODOTTI ALIMENTARI
Nella mia esperienza ho calcolato che il costo per acquisire un nuovo cliente nel settore alimentare online serve un investimento tra i 250€ ed 500€ per singola acquisizione. Tienilo a mente, prima di iniziare questo nuovo percorso.
PUNTA SUL SERVIZIO E NON SUL PRODOTTO

Se vuoi sapere cosa davvero differenzia un progetto e-commerce alimentare che funziona da uno che non funziona, il tutto ruota intorno al servizio. Il servizio inteso come tutta la comunicazione e attività che facilitano la scelta, l’acquisto e soprattutto il riacquisto dei prodotti.
IL PACKAGING È UN COSTO CHE MIGLIORA LE VENDITE

Se vendi online devi considera il packaging del prodotto, ma anche la confezione dello stesso come un elemento di differenziazione. Tutti noi percepiamo un prodotto con maggior valore se confezionato meglio. È banale, ma è dato oggettivo.
IL WEB NON È SOLO VIRTUALE

Se vuoi avere successo con una strategia di food marketing devi considerare ogni aspetto della tua comunicazione come convergente. Ogni singolo elemento, dal packaging, alla busta ai biglietti da visita, al banner che usi in fiera, tutto deve avere una connessione con la tua dimensione digitale.
- Eh, sì, ma io ce l’ho messo il sito internet sui biglietti da visita
Non basta! Serve ragionare diversamente e fuori dagli schemi.
Ad esempio, che dominio web hai per il tuo sito web? Non dirmi, hai scelto aziendaagricolanometuaazienda.it, vero?
Bravo! Adesso leggi questo articolo: Come scegliere un dominio web
Se hai letto l’articolo linkato, allora hai compreso la differenza.
CONCLUSIONI
I punti esposti sopra devono servirti come linee guida sulla mentalità con cui approcciarti al Food Marketing.
Per applicarli ti invito a seguire almeno la guida di Google per le imprese: Corso gratuito di Google
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