Se stai leggendo questo articolo è perché stai cercando di capire come guadagnare vendendo prodotti alimentari online. Dico bene?
Ed io voglio subito accontentarti, senza farti perdere tempo: Esistono 2 modi per farlo, il primo modo è quello classico, compri e rivendi, il secondo è basato sul modello di rivendere prodotti che hanno altri, senza comprare in anticipo, senza fare magazzino. In entrambi i casi ti serve una partita iva commerciale e rispettare la normativa alimentare esistente per ogni Paese in cui vorresti vendere.
Esiste anche un’altra possibilità che è quella di guadagnare con i link di affiliazione, promuovendo all’acquisto prodotti di altri venditori. Una sorta di procacciatore d’affari digitale nel settore alimentare.
Cosa ti consiglio di fare io?
Il mio consiglio è che se vuoi vendere alimentari, o prodotti tipici, online devi partire dalla “strada”, avviando prima un’impresa che sia presente fisicamente con un punto vendita fisso o con un modello di vendita ambulante e poi pensare alla vendita online.
Ti dico questo in base a ciò che vedo, che sento, che ho vissuto in prima persona vendendo alimentari online.
Il tipo di commercio alimentare funziona meglio, e con più redditività, se prima di arrivare sul tuo sito web c’è stato un contatto fisico, un passaparola reale di persone che hanno assaggiato i prodotti che vendi.
Se vuoi iniziare a vendere alimentari online sperando di risparmiare i costi di sviluppo di un’impresa di vendita, non è così che funziona.
Sì, si può iniziare a vendere alimentari direttamente con un e-commerce, senza avere un punto vendita, ma il capitale di investimento per avviarsi e produrre realmente profitto è paradossalmente maggiore che comprare un furgone e fare street food marketing. Un punto vendita, fisso, o ambulante, è il migliore approccio per far conoscere il tuo negozio online.
C’è chi vende mozzarelle al mercato ed ha un e-commerce e grazie a questo ottiene dei cicli di vendita maggiori rispetto a prima. Il motivo NON è l’e-commerce, il motivo è che ha prodotti buoni, le persone si fidano e quando non possono comprare fisicamente andando al mercato, o quando vogliono regalare ad altri il prodotto, lo comprano dal sito e-commerce dell’azienda.
Chi sceglie di adottare la logica appena descritta, deve però tenere in considerazione che il suo sito e-commerce debba essere davvero facile da usare, sia nella selezione, sia nei processi di acquisto, sia nella capacità di trasmettere ad altri la stessa fiducia di chi già compra e può dichiarare la bontà e fedeltà d’acquisto. Motivo per cui, i tuoi clienti diventeranno anche testimonial sul sito web, potrai organizzare dei micro eventi a tema e lavorare quindi sull’espansione del raggio di comunicazione.
No, purtroppo, aprire un sito e-commerce, buttare qualche migliaio di euro per vedere se si vende, è la scelta che non potrò mai consigliarti. Serve costruire un processo, e il mio suggerimento è quello che hai appena letto.
Se hai domande, scrivimi e ti darò il supporto che cerchi.
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