Quella che stai per leggere non è una mia classifica personale, ma una classifica basata sui numeri generati dalla ricerche che le persone fanno online in merito ad una piattaforma e-commerce per comprare vino.
Ho già scritto de “i migliori e-commerce alimentari in Italia“, dove faccio un elenco dei servizi web più rilevanti in Italia per comprare cibo, alimentari e prodotti gourmet.
Migliori siti e-commerce vino: Siti e-commerce vino più cercati
Oggi, invece, ti mostrerò come sia possibile costruire un posizionamento commerciale per vendere vino online (Leggi differenza tra posizionamento online e posizionamento commerciale online), partendo appunto da come le persone cercano, cosa trovano e quali sono i nomi delle piattaforme più cercati online. Perché sì, se una piattaforma è più cercata di altre per nome esatto del sito web, vuol dire che tutte le azioni svolte per farlo cercare hanno, di fatto, costruito un posizionamento commerciale più forte di altri.
Elenco delle prime 5 piattaforme e-commerce vino più cercate online:
- Tannico.it 33.000 volte al mese circa
- Callmewine 15.000 volte al mese circa
- Vino75 8100 volte al mese circa
- Xtrawine 6600 volte al mese circa
- Wineowine 1900 volte al mese circa
Il fatto che questi 5 e-commerce per acquistare vino siano più cercati di altri per nome della piattaforma, implica anche che l’intenzione di ricerca è più vicina ad un’intenzione d’acquisto rispetto ad una ricerca generica dove potrei trovare anche altri portali e-commerce che vendono vino prima di questi 5 in elenco sopra, ma la disponibilità all’acquisto sarà legato ad un percorso decisionale più lungo o soggetto ad una esclusività dell’offerta, come disponibilità, come prezzo, come urgenza d’acquisto e quindi di consegna.
Leggi anche “Chi vende veramente vino online più di tutti”
Partiamo da un ragionamento molto generale: Come cercano il vino online le persone che vogliono comprarlo?
La risposta ce la fornisce Google, mostrandoci le frequenze di ricerca, la composizione sintattica della ricerca e la correlazione di tutte quelle frasi composte che creano delle corrispondenze semantiche indicative di un certo desiderio d’acquisto.
Salta subito all’occhio come le ricerche fatte dalle persone online per acquistare vino siano poco orientate alla conoscenza delle etichette del vino e delle rispettive cantine e molto più definite da “interrogazioni generiche” al motore di ricerca, come se fossero in cerca di ispirazione. A mio avviso, la parole d’ordine di chi sta cercando di comprare vino online è proprio “ispirazione”, perché la maggioranza delle persone che vuole comprare vino online non ha un’idea precisa di cosa comprare, probabilmente ha solo un’idea di budget da spendere e voglia di scoprire.
Piccola nota: A dire il vero il vino Barolo è tra i pochissimi più cercati online con circa 22.000 ricerche mensili
Una conferma a questa mia ipotesi, potrebbe essere il fatto che la ricerca “Enoteca” abbia maggiore frequenza di ricerca della parola “vino” di “vendita vino online“. Perchè chi cerca “enoteca” tramite il motore di ricerca è probabile che stia cercando un’enoteca intorno a lui, quindi corrisponde ad un desiderio di acquisto di vino presso un punto vendita fisico, magari dopo aver visionato online la tipologia di offerta.
In tal senso, il posizionamento commerciale online di un’enoteca, in una località specifica (Vedi i trend di ricerca “enoteca” per località), è ciò che può determinare un incremento significativo di vendita di vino, con o senza e-commerce. (Leggi come vendere vino online senza e-commerce). L’enoteca Pinchiorri, ad esempio, è quella più cercata in Italia. Il motivo per cui l’enoteca in questione sia più cercata online per nome rispetto alle altre enoteche non può che significare 2 cose:
- Che il loro nome è conosciuto più degli altri
- Che la loro attività aiuta ad un posizionamento commerciale anche online
E non credo che sia l’unica Enoteca in Italia ad essere così prestigiosa ed importante, solo che loro, a quanto pare, hanno degli elementi distintivi più marcati, tra cui sicuramente la loro posiziona geografica favorevole, la loro “fama” di locale raffinato e quindi anche recensito da varie guide. Tutto questo, necessariamente, influisce anche nel posizionamento commerciale online.
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Si potrebbe pensare: Ma allora il posizionamento commerciale online lo possono fare solo chi ha già una posizione favorevole o è già conosciuto per altre vie?
Beh, no, ma è chiaro che se chi è già conosciuto per altre vie fa anche un’attività di comunicazione online, non per forza solo ed esclusivamente tramite il proprio sito web, ma anche tramite riviste e testate online specializzate, allora ha maggiore probabilità di costruire un posizionamento commerciale online più definito.
Avere un posizionamento commerciale online “definito” non significa che sia necessariamente anche quello più redditizio, ed è qui che invito tutti a ragionare quando si parla di posizionamento commerciale online.
Adriano
7 anni fa | 20-3-2018
Salve Daniele,
articolo molto interessante.
Ho un paio di domande: con quali strumenti hai ottenuto le statistiche relative all’elenco delle prime 5 piattaforme e-commerce vino più cercate online (google trend, keyword planner o altro)? Hai considerato tutti gli operatori del settore o ne hai volutamente escluso qualcuno? Grazie