In questo spazio di web, in tutti questi anni, ho sempre affrontato il tema e-commerce NON come un canale di vendita, ma come metodologia di vendita attraverso interfacce web. La sostanza è diversa!
Vendere online non è un sistema “alternativo” al punto vendita, semmai un’integrazione, un potenziamento della modalità di vendita. Meglio ancora, un’estensione del raggio di azione.
In tutti questi anni ho ricevuto centinaia di e-mail di piccoli produttori, tra cui la maggioranza di olio extravergine di oliva. Il loro approccio è sempre stato: (Link con risposta video) Quanto costa un sito e-commerce ?
La mia risposta, reale e concreta a questa semplice domanda, ha avuto diversi esiti, tra questi aver distolto diversi piccoli imprenditori dal “buttar via” i soldi in progetti privi di sostenibilità. Altri hanno deciso di cogliere l’opportunità di finanziamenti dedicati all’e-commerce, ma senza progettualità, oggi hanno chiuso, altri ancora hanno deciso di considerare i miei consigli ed oggi usano il web non come canale di vendita, ma come sistema di fidelizzazione e ampliamento della base clienti.
Il punto è che spesso si vuole iniziare a vendere online senza considerare azioni più “immediate” per vendere il proprio olio evo.
Provo a suggerire piccole idee pratiche per chi oggi produce olio extravergine d’oliva e vuole promuoversi (anche) online con un budget inferiore a 5.000€.
Eventi di degustazione l’olio evo locali stimolando la partecipazione via web.
Attivati come segue:
- Crea un video professionale dove viene presentato il tuo olio e spieghi perché ti promuovi anche online
- Crea una card di presentazione di un evento di degustazione e invita a guardare prima il video inserendo il link
- Distribuiscila ad amici stretti chiedendo di invitare altri loro amici
- Nell’invito chiedi di iscriversi al tuo gruppo facebook che preventivamente hai costruito, per chi non usa facebook chiedi di inviarti un contatto e-mail con la scusa di confermare la sua partecipazione
- Chiedi un piccolo contributo di 5€ per l’organizzazione e partecipazione dell’evento
- Invita a diffondere il video
- Attiva una raccolta fondi per migliorare la tu azienda (vedi esempio Marketplace Olio)
Le persone che parteciperanno, o che ti hanno lasciato il contatto, saranno la tua prima base di contatti da lavorare che devi ampliare con attività promozionali, di assaggio, di invio campioni degustazione etc.
OLEOTECA ONLINE E SISTEMI DI VENDITA
L’uso di portali flash sales (Vendite veloci tramite sconti vantaggiosi) per promuovere il tuo prodotto mettendolo in promozione. Lo scopo non è quello di guadagnare dalla vendita, semmai di acquisire contatti commerciali attraverso il prodotto. Questa operazione dovrà essere fatta in relazione alla creazione di almeno un sito web con il nome della tua azienda, dove presenti il tuo prodotto e favorisci l’acquisto. I questo modo, la persona che ha assaggiato il tuo olio e vuole ricomprarlo, cercando online lo troverà in corrispondenza della ricerca del nome prodotto o nome azienda.
L’uso di marketplace verticali sul tema olio dove promuoversi con maggiore efficienza.
MARKETPLACE OLIO: LA MIA IDEA
Tempo fa avevo preventivato proprio un progetto di marketplace rivolto ai produttori di olio evo, dove ogni singolo produttore investiva in promozione attraverso contenuti multimediali e sponsorizzazione il proprio olio extravergine d’oliva. Il progetto non riusciva a superare un limite obiettivo, la mancanza di conoscenza del web, come anche la mancanza di tempo nella gestione di queste attività da parte die singoli produttori.
Da qui la mia idea di trovare imprenditori (non necessariamente produttori di olio) che decidessero di investire sulla creazione di una piattaforma e-commerce con lo scopo di aggregare i migliori produttori di olio extravergine online.
La mia idea non è quella di riprodurre l’ennesimo marketplace dove al posto dei prodotti tipici mettere solo olio evo, ma di costruire una rete di operatori che possano avere la forza di conquistare ristoratori e gruppi di acquirenti. Ho previsto anche di coinvolgere nel circuito gli operatori turistici come hotel e host di Airbnb con dei piccoli corner espositori da banco di degustazione olio in bottigliette mignon. Ogni corner viene acquistato dall’host e questo può guadagnare sia dalla vendita dei mignon, sia se le persone riacquistano il prodotto del produttore dal marketplace attraverso un sistema di affiliazione.
Il marketplace, infatti, diventa un sistema B2b di servizi per i produttori di olio, come ad esempio consulenti fiscali, agronomi, esperti di bandi per finanziamenti agricoli e un sistema B2b per vendere online.
Ogni singolo produttore ha un suo spazio ed un suo dominio personalizzato (non sotto dominio).
Tutti sono connessi da un portale madre che li rappresenta tutti, ed allo stesso tempo li valorizza singolarmente con singole azioni mirate sul prodotto e produttore. Tra queste la presentazione del prodotti con immagini professionali, video di presentazione del produttore.
Il produttore paga una quota annua per far gestire interamente il processo di promozione e avere accesso ai servizi B2b aggiunti.
In questo modo, anche partecipare a fiere di settore diventa sostenibile per i più piccoli, perché rappresentati dal portale che acquista uno spazio in fiera e porta con sé anche i prodotti del singolo.
QUANTO COSTA VENDERE OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA ONLINE
Considerando alcuni test di vendita fatti con Bizzwai, abbiamo constatato che con la giusta cura di sponsorizzazione di un produttore di olio extravergine d’oliva si possono avere anche il 200% di ritorni sull’investimento pubblicitario. Ma la cosa più interessante è che siamo riusciti ad intercettare gruppi di acquisto che, nel tempo, sono diventati acquirenti fidelizzati da parte del produttore di olio evo. Il produttore ha creduto nel nostro test proposto ed ha investito 3.000€ interamente in campagne Adwords ed ha ottenuto vendite per 8.000€. Tolti i costi del prodotto, tolti i costi di promozione, tolte le tasse, tolto tutto quello che volete, vi rendete conto da soli che il sistema può reggere. Non voglio far credere che il modello si replicabile e che basti solo Adwords, anzi, più passa il tempo, più questo “giochetto” diventa meno sostenibile, ma voglio solo far comprendere che un produttore di Olio Evo che non aveva mai fatto un’attività di promozione online si è ritrovato con 8.000€ di vendite.
Il concetto che voglio far passare è che per vendere olio online serve avere la forza “cooperativa”, perché un singolo produttore non ha le risorse per promuoversi. Chi vende olio online oggi sono i rivenditori o le aziende che sono già conosciute grazie alla distribuzione nei punti vendita, alla loro capacità di partecipare a fiere internazionali, al fatto di essere parte di una Regione come la Toscana (per esempio) che da valore al prodotto etc.
Se non fai parte di questo giro o vendi ad amici e parenti e ti basta, o devi necessariamente diversificare. Da qui l’idea di avviare un’ oleoteca online, ma anche tramite desk fisici, magari temporary shop nelle località turistiche.
Tu produttore, saresti disposto ad investire un budget annuo sulla tua azienda, affidando ad un team di persone esperte di marketing di promuovere il tuo prodotto in Italia ed all’estero?
Lascia un commento