Questo post vuole far conoscere un e-commerce di prodotti tipici molisani e ne parlo per due motivi:
1) Far conoscere la realtà di questo progetto online. Nato dalla passione di una persona verso la sua terra e dalla capacità di “stare” online.
2) Perché può essere un esempio pratico per chi come l’autore del progetto prodottitipicidelmolise.it e può fare delle domande direttamente tramite questo post al proprietario dell’attività online.
Lo scopo di questi esperimenti, che sempre di più cercherò di fare tramite comunikafood, è quello di mettere a conoscenza le persone di casi pratici, reali di e-commerce per vendere prodotti tipici alimentari online.
Le richieste di informazioni che arrivano via e-mail sono sempre più numerose ed ho come l’impressione che si ha una percezione distorta del web, del marketing online e di quanto “costa” attivare un negozio online per vendere.
Si crede, forse per poca conoscenza, che il web sia una strada “semplice” e alternativa per costruire un’attività commerciale.
Le cose da sapere sono più di una, per questo cercherò di far conoscere le attività necessarie, le problematiche ed anche i possibili vantaggi per aprire un’attività online di prodotti tipici alimentari.
No, questo post non è banalmente pubblicitario, non è stato pagato per essere scritto ed io non ho nessun interesse verso le vendite dell’e-commerce in questione.
Motivo per cui lo faccio? Semplice, pura connessione e creazione di rete tra persone che lavorano online. Ti sembrerà strano, lo so, ma la mia idea di rete e di web è questa: fare forza creando contatti di valore.
DOMANDE E RISPOSTE PER APRIRE UN E-COMMERCE DI PRODOTTI TIPICI ONLINE
1 – Ciao Stefano, come nasce un progetto online come il tuo?
Nasce dalla voglia di far conoscere la propria regione e i suoi prodotti e comunque dalla necessita di creare qualcosa che possa creare profitto, pensando anche in seguito ad un punto vendita con annesso e-commerce e perché no, pensare anche a diversi punti vendita sul territorio e all’estero.
2 – Quali sono le prime problematiche per chi vuole organizzare un business online di vendita prodotti tipici?
Le problematiche per l’apertura di un e-commerce di prodotti tipici online sono le stesse che si possono incontrare per avviare una normale attività commerciale di vendita al minuto, perchè per la legge italiana la distinzione è praticamente nulla, bisognerà quindi assolvere ogni tipo di obbligo per l’apertura di un classico negozio di alimenti. Apertura partita IVA, iscrizione camera di commercio, corsi di formazione ( corso di somministrazione, libretti sanitari), HACCP, locale adibito a magazzino/ufficio accatastato come categoria C1. Omettere il magazzino potrebbe creare più problemi e più spese di quanto si posso pensare perchè reperire i prodotti per ordini misti nono è facile.
Risolte tutte queste iniziali problematiche, bisogna entrare in contatto con i produttori. Spesso i produttori non hanno nessun sito internet, oppure hanno siti internet di bassa qualità con fotografie dei prodotti di pessima qualità, non inviano campioni su richiesta per farli fotografare, quindi bisogna acquistarli presso le loro sedi o farseli spedire, inoltre alcuni appaiono ancora molto scettici riguardo il web di conseguenza non rispondono alle mie richieste di listino e informazioni su condizioni e prodotti anche dopo diverse telefonate e email. In alcuni casi mi sono sentito dire “non sono interessato alla rivendita online”, questo anche per produttori molto conosciuti in regione. D’altro canto altri, al contrario, si dimostrano molto disponibili ed aperti e questa è una cosa che fa piacere, perché forniscono informazioni, condizioni, listini, campioni gratuiti e fotografie di buona qualità in breve tempo.
A questo punto bisogna allestire la piattaforma web scegliendo quindi l’agenzia che possa realizzare il catalogo e l’immagine dell’attività, l’inserimento dei prodotti, la stesura di articoli per il blog, il posizionamento e il marketing. Personalmente ho potuto omettere tutte queste cose avendo io realizzato tutto risparmiando almeno il 50% dell’investimento.
In ultimo la logistica e spedizioni, bisogna quindi considerare l’acquisto di scatoli adatti alle spedizioni di bottigle di vino e olio, le quali hanno un costo abbastanza elevato e valutare i costi di spedizione, richiedere quindi preventivi alle società di spedizioni e valutare.
3 – Vendere cibo online quali competenze e autorizzazioni richiede?
Come ho già spiegato nel 2 punto per aprire un negozio di alimenti online bisogna avere le stesse identiche autorizzazioni che occorrono per aprire un classico negozio oppure bar, le competenze sono sostanzialmente una buona conoscenza dei prodotti e del territorio. Una Buona conoscenza delle varie tipologie di vino e di olio in generale e nello specifico della propria regione, sarebbe quindi utile fare un corso da sommelier e corsi di degustazione olii.
Tutto questo deve poi essere associato alle competenze di SEO e web marketing, fotografia di base, web writing, conoscenza dell’inglese o di altre lingue e una buona dielettica.
4 – Il modello commerciale di “rappresentante digitale” di prodotti tipici che presupposti deve tener conto per essere sostenibile?
Vendere MOLTO! 😀
5 – Hai visto progetti simili fuori dall’Italia prima di provarci?
Si, il primo sito a cui mi sono ispirato per le strategie future è un sito di prodotti tipici Australiano
6 – Quante ore lavori al giorno per portare avanti un progetto così ambizioso come il tuo?
Oltre a questo ho anche un altro e-commerce e comunque svolgo altre attività inerenti il mondo di internet, quindi praticamente lavoro sempre al PC.
7 – La pubblicità online in che percentuale incide sull’investimento iniziale?
Ancora non ho avviato l’investimento riguardante la pubblicità perché sto svolgendo io attività di seo e web marketing avendo maturato esperienza negli anni, ma per chi non ha nessuna conoscenza o esperienza in merito penso che tale percentuale sia quasi pari al 30-40%
8 – In base alle tue previsioni in quanto tempo si raggiunge il Break Even Point?
Non meno di un anno e mezzo/due al massimo e comunque non prima che il sito non sia posizionato sui motori di ricerca per le parole chiave specifiche e conosciuto come nome.
9 – Puoi dirci, secondo il tuo punto di vista, quali difficoltà soffre il mercato dei prodotti alimentari italiano?
Ancora non sono totalmente esperto della cosa ( la mia attività è nuovissima), ma come al solito il problema sono i costi di spedizione sia in Italia che all’estero.
10 – Credi che il tuo sito possa valicare i confini italiani?
E quello che spero in un prossimo futuro, anche perché il sito è attualmente in traduzione in lingua inglese, e comunque sto pianificando la vendita su ebay e su amazon all’estero.
Immagine: Prodottitipicidelmolise.it
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