Si parla tanto, e troppo, di e-commerce per vendere all’estero prodotti alimentari regionali online.
Spesso mi contattano chiedendomi
– Come faccio a vendere il mio *buonissimo* olio dop igt biologico prelibatissimo e pregiatissimo online all’estero tramite un e-commerce –
Sì, le domande, spesso, sono così confuse e generiche.
La mia risposta, di conseguenza è:
Leggi Come rendere più visibile la tua azienda online per orientarti, troverai esempi e suggerimenti per iniziare. Ecco cosa scrive chi l’ha già letto.
In breve, la procedura ideale sarebbe:
Fare un’analisi online del settore di riferimento.
Successivamente un Business Plan per valutarne la sostenibilità come impresa. (Sì, avere un sito e-commerce per un’attività di vendita è un’impresa a tutti gli effetti)
Solo successivamente a questi due processi sopra descritti possiamo pensare di:
- Costruire un sito web in modalità e-commerce con tutti i requisiti di usabilità e armonia grafica, oltre che tecnicamente sicuro. (Sì, usare sistemi e-commerce poco sicuri non ti facilita la vita, anche se all’inizio ti fa risparmiare qualche soldino)
Successivamente valutare l’operatività d’impresa tipica per vendere.
Promozione, analisi dei risultati, revisione, analisi dei risultati, verifica, valutazione del rendimento etc
No, non è un gioco come ti sembrava, è un’impresa.
Ora ti mostro un piccolo strumento che ti farà pensare di essere nel futuro, anche se sei davanti al computer, mi stai leggendo e siamo nel 2013.
La cosa straordinaria del web è che puoi analizzare gratuitamente i dati in maniera preventiva basandoti sulle ricerche degli altri, a differenza del commercio tradizionale di questo settore, tipicamente un bottega alimentare, puoi fare delle ricerche attraverso degli strumenti gratuiti di uso pubblico e che ti permettono di controllare cosa accade fuori dalla tua stanza.
Esempio:
Produci, o vuoi vendere, alimentari tipici regionali all’estero.
In una dimensione di commercio tradizionale dovresti (non per forza nell’ordine in cui segue):
- Considerare quali canali di distribuzione esistono
- Fare un’analisi dei costi e ricavi
- Contattare rappresentanti regionali delle nazioni in cui penseresti di inserire il tuo prodotto
- Partecipare a fiere di settore per trovare contatti di buyers esteri
- Creare materiale cartaceo da distribuire
Ammesso che il commercio tradizionale non è peggio o meglio del commercio online, e che se si avvia un’attività di commercio online non devi necessariamente escludere le attività sopra elencate.
Quello che puoi fare, ad esempio, utilizzando meglio il web è effettuare delle analisi preventive sulla tipologia di ricerche che le persone effettuano online.
Se stai cercando di vendere i tuoi prodotti tipici all’estero tramite il web una delle prime attività da considerare è la ricerca delle parole chiave più utilizzate dalle persone per cercare i prodotti che anche tu possiedi e potresti vendere.
Oggi ti presento uno strumento facile da usare. Si chiama Google Trend e ti permette di analizzare la tendenza di parole chiave utilizzate dalle persone e ti fornisce delle informazioni sulla località con maggiore frequenza di ricerca per le rispettive “parole chiave”, la tendenza futura preventiva e quella storica.
Ti suggerisce delle parole collaterali e le percentuali di incremento attuali rispetto a prima. (Per capire cosa indicano i numeri del grafico leggi le spiegazioni)
Di seguito, puoi verificare il trend di alcune possibili chiavi di ricerca, da me analizzate, che le persone fuori dall’Italia potrebbero usare per cercare alcuni prodotti alimentari italiani:
Come puoi vedere facilmente dal grafico, il vino italiano è uno dei trend con maggiore volume di ricerca. Possiamo scoprire, dal grafico di seguito, che è cercato maggiormente dall’America. (Se scorri il menù delle chiavi di ricerca puoi analizzare anche le altre parole chiave e le nazioni di maggior ricerca.
Allo stesso tempo possiamo confrontare il trend di ricerca nel tempo in relazione alla categoria di appartenenza, scoprendo delle informazioni interessanti sulle percentuali di crescita e decrescita di interesse. vedi di seguito
Possiamo analizzare il trend in percentuale, delle chiavi di ricerca simili con maggior incremento
Infine, scoprire che le chiavi di ricerca semanticamente simili a quelle da me analizzate, sono quelle che vedi nel grafico sotto
Che ne pensi? Ti è piaciuto questo strumento? Lo conoscevi già?
Nel prossimo articolo proverò a darti degli spunti su come fare un’analisi di mercato dei prezzi online.
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