Questa è un’interessante case-history, un mix di elementi perfetti di marketing territoriale e marketing 2.0 nato dalla collaborazione di più attori, provenienti da settori tutti diversi tra loro, che in questo contesto si uniscono dando vita ad un’iniziativa molto foodie e molto rock&roll.
Siamo in Romagna, e nello specifico a Rimini. Siamo in una terra che, permettetemi i luoghi comuni, vive di passioni. Passione per la buona cucina, passione per il divertimento, passione per i motori. Queste passioni possono fondersi, possono vivere insieme e possono dar vita ad un’iniziativa di co-marketing davvero significativa, e che in una sola volta unisce cibo,web e motori.
Questa è l’anima di Rimini Street Food, progetto ideato da Filippo Polidori (esperto del mondo Food&Wine) e Michele Lupi direttore della rivista Rolling Stone, in collaborazione con Ducati e il comune di Rimini.
Rimini Street Food non è un evento ma un viaggio da fare in moto tra la cultura enogastronomica del territorio romagnolo. Un viaggio per perdersi tra i gusti della piada e dei sapori della tradizione romagnola. In ogni viaggio c’è una sosta, e queste a cui ci invita RSF è fatta di musica e di gusto,lontani dagli itinerari troppo consumati dal turismo, dai ristoranti blasonati, tutto in un viaggio on the road, magari proprio a bordo di una Ducati. Una guida, che è una mappa interattiva (e cartacea in edicola con il numero di maggio di Rolling Stones), per scoprire baracchini e botteghe, e che si ispira allo spirito del motociclista, che conosce molto bene il cibo di strada , amante dei viaggi su strade poco affollate, che fa community incontrando altri bikers per condividere passione ed esperienze.
E il ruolo del web? Un bel sito interattivo con immagini stile infografica,una mappa interattiva che oltre alla geolocalizzazione permette anche di calcolare il percorso, tanti video su you tube (come quello della signora che fa la piada) e per condividere l’esperienze degli street fooders nel 2012 c’è un canale Instagram curato dalla community di Instagramers di Rimini.
Noi di Comunikafood abbiamo sempre avuto una certa attrazione per il cibo di strada, convinti che tradizione e autenticità siano racchiusi proprio in questo modo di consumare il cibo. Nel cibo di strada incontriamo storia e tradizioni che si trasmettono da generazioni. Provate ad immaginare, una Palermo senza panelle o una Firenze senza i lampredottai! Il cibo di strada fa scuola. Genera invidia e ammirazione degli chef che li rielaborano nelle cucine di eleganti ristoranti ma a differenze del consumo in ristorante, in strada non c’è bisogno di forchette, non c’è bisogno di rispettare etichette.
Rimini Street Food unisce la tradizione alla tecnologia, la strada al web. Fa crescere una community online lì dove già si crea spontaneamente intorno a baracchini e chioschi. Per questo mi ha subito colpito.Guardate il video ufficiale e vi verrà voglia di partire!
Il prossimo passo? Indossare il casco e pronti a partire in questo viaggio nel gusto!
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