Parliamo di gruppi d’acquisto, deal sites e ristorazione.
Non dite che siamo banali ma è arrivato il momento di farlo anche per noi dopo la mia esperienza diretta.
Un po’ di tempo fa ho comprato un coupon attraverso un deal site per una cena spagnola a Firenze.
Il deal proponeva una cena per due con tapas, paella, dolce e acqua per due persone al prezzo di 19 euro. Comprato e dopo due giorni provato. Parto così con il processo informativo su Tripadvisor.
Commenti positivi tantissimi per questo ristorante d’Oltrarno, posto di Firenze che adoro, perchè meno battuto da turisti.
Scorrendo tra i commenti mi imbatto nelle prime recensioni negative riguardo proprio alla cena spagnola tramite coupon.
Pochi a dire il vero ma tutti che parlano di scarsa qualità del cibo e delle quantità minime.
Lode al nostro ristoratore che ha risposto ad ogni critica con molta diplomazia e senso critico, scusandosi degli imprevisti, sottolineando che su circa 3000 deals venduti erano pochi a lamentarsi.
Risposte copia e incolla per tutti ma apprezziamo la sua vocazione social.
Incrociando i vari commenti sono andata alla scoperta del posto e a tastare la mia scelta.
Ora ritornando al coupon marketing, se ben sfruttato è sicuramente un’ottimo strumento di promozione, e considerando quanti sono i ristoranti che li propongono e ri-propongono le iniziative, hanno anche un altro riscontro.
In un periodo dove risparmiare é diventato fondamentale chi non si fa allettare dall’idea di andare a cena e pagare poco. Ora sta al buon senso del ristoratore seguire piccoli consigli che noi vi proponiamo:
– non far sentire il tuo avventore di seconda classe. Offrigli il meglio e come è capitato a me anche una carta dei migliori vini invece di proporre direttamente la sangria. Potresti avere davanti qualche intenditore non interessato allo sconto ma a scoprire un posto nuovo.
– non limitare le offerte solo a determinati giorni della settimana escludendo magari il sabato o i periodi di minor affluenza. Almeno non sembra che stai facendo saldi di fine stagione!
– fai un mix delle tue serate. Non aprire il ristorante solo ai coupon ma accetta le prenotazioni anche quando hai altri clienti. Soprattutto non sii impaziale nel trattamento!
– ricordati che il tuo primo strumento di promozione è l’accoglienza. Piatti e cibi sono i mezzi per attrarre poi sta alla tua professionalità trasfomare i clienti in “amici” affezionati che verranno a trovarti ancora.
– Apriti ai social media! Scegli quello che fa per te. Se i tuoi piatti sono belli da vedere usa Foodspotting, Instagram e Pinterest. Non dimenticarti degli strumenti di geolocalizzazione come Foursquare. Le persone amano scattare foto di quello che mangiano e condividere le proprie esperienze sui social media. Connettiti con i tuoi clienti, offrigli la possibilità di parlare di te, prepara contest e ogni tanto regala anche qualche promozione!
I coupon non vanno considerati solo come un ritorno economico che in effetti non c’è!
I costi delle commissioni da pagare sono molto alti, vanno dal 30% al 70%, quindi chi prende parte alle iniziative deve considerare questo strumento come un modo di promuoversi a costo zero!
Soprattutto ricordati durante la cena di quello che succederà dopo.
Monitora la tua reputazione online, rispondi ai commenti negativi per non correre il rischio di perdere anche i clienti che non vengono attraverso i deal sites.
Caro ristoratore questi sono i nostri consigli.
Ci piacerebbe conoscere la tua esperienza.Lo staff di Comunikafood è pronto per aprire il dibattito!
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