Se hai deciso di leggere questo articolo è perché ti ha incuriosito il tema sul posizionamento commerciale (Leggi il metodo) o magari perché anche tu stai cercando di capire meglio come vendere un prodotto così specifico, ma soprattutto a chi può interessare acquistarlo online.
Quando si decide di avviare un progetto commerciale online puntando su una specifica nicchia di mercato, in questo caso un prodotto specifico come il sale liquido spay, è necessario partire da un’analisi dei dati per definire l’esatto posizionamento commerciale che dobbiamo andare a conquistare per far diventare il nostro prodotto un oggetto del desiderio da parte delle persone con un profilo che noi abbiamo identificato a monte durante l’analisi.
Come fare un’analisi commerciale per posizionare un prodotto
L’analisi commerciale comincia partendo da quelle che sono le caratteristiche del prodotto, definire quali risposte offre al mercato, quale problema risolverebbe, cosa ne giustificherebbe il costo maggiore, su quale livello di confronto portarlo per evitare un banale e fallimentare paragone sul prezzo, ma soprattutto, chi dovrebbero essere i nostri referenti privilegiati su cui far leva per stimolare il traino degli altri?
Chi, come me, si occupa di costruire un posizionamento commerciale online deve avere una visione d’insieme molto ampia e non limitarsi al web come unica fonte di traffico o come unica fonte di acquisizione. Il web, come piattaforma di comunicazione, deve essere coadiuvato da un piano di comunicazione trasversale e, compatibilmente con le risorse finanziarie a disposizione, adatta al raggiungimento degli obiettivi in un determinato tempo di azione.
Immaginiamo che dobbiamo aiutare un’azienda che vende sale liquido spray a posizionarsi sul mercato.
Ecco quale sarebbe il modello da applicare per avviare il progetto di posizionamento commerciale del sale liquido spray.
- PRIMO STEP: COMPRENDERE I BISOGNI
Briefing con il produttore e/o azienda che lo vende per conoscere l’organizzazione aziendale, quante persone potrebbero dedicarsi al progetto, quante risorse esterne servirebbero in funzione dell’obiettivo commerciale.
Il primo errore, infatti, è quello di aspettarsi da un consulente di marketing una “ricetta magica”, magari già confezionata, per poter seguirla ed ottenere risultati, senza definire a monte le risorse disponibili, gli obiettivi proporzionati alla dimensione aziendale e le condizioni finanziarie per sostenere l’operazione commerciala.
Per la serie: Tu sei il consulente, tu devi dirmi cosa devo fare, magari dirmelo in anticipo prima che ti paghi così capisco se sei bravo come dici …
Se chiedo delle risorse disponibili iniziano a balbettare qualcosa, ma di base non hanno realmente una quantificazione reale delle risorse disponibili, se non che “si sono fatti da soli” o grazie a ciò che hanno fatto i suoi predecessori in altri tempi storici dove tutto era più “facile”. La verità è che non hanno idea delle risorse “necessarie” per ottenere un risultato. Dispongono di risorse come li dispone la bottega del pane che apre il cassetto e trova dei soldi per pagare il fornitore della farina.
La maggioranza delle aziende del settore alimentare ragiona come una bottega artigianale con i soldi nel cassetto (tiretto in dialetto), invece le aziende alimentari, soprattutto in questo periodo storico dovrebbero ragionare come un’industria pur agendo come un’azienda artigianale. Ragionare come un’industria significa avere competenza o supporto alla gestione finanziaria che permette di sviluppare progetti a lungo termine investendo con un modello in mano da seguire.
Ad oggi, ancora, è possibile conquistare realmente un posizionamento leader grazie al web seguendo un metodo costante.
E si può avere una quantificazione delle risorse necessarie per raggiungere determinati obiettivi, ancor prima di investire sul progetto.
Oggi Comunikafood, per fare un esempio banale, dopo 7 anni di presenza online, copre la maggioranza delle serp sul tema: Marketing alimentare, Come Vendere Alimentari, E-commerce Alimentari etc.
Questo accade perché ho applicato un metodo seguendo una visione a lungo termine. L’ho fatto con risorse limitate, investendo circa 300 ore l’anno sul progetto. In cambio ho ottenuto menzioni su riviste specializzate, coinvolgimento in progetti commerciali, ottenuto lavori anche per altri settori commerciali, ottenuto coinvolgimento in corsi di formazione come docente, menzione in tesi di Laurea etc.
Analisi delle ricerche online: Cosa cercano realmente le persone online in merito al sale liquido spray?
- SECONDO STEP: ANALIZZARE COSA ESISTE GIÀ ONLINE E COSA CERCANO LE PERSONE
Queste le ricerche più frequenti su Google e Bing:
- sale liquido dove comprarlo
- sale liquido prezzo
- sale spray cucina
- sale liquido iposodico
- sale liquido per strade
- sale marino liquido
- gocce di sale liquido
- mengazzoli sale liquido
- sale spray
- sale spray cucina
Queste le ricerche più frequenti su Amazon e ebay:
- sale liquido alimentare (Amazon)
- sale liquido cucina (Amazon)
- sale liquido da cucina (Amazon)
Su ebay il sale spray liquido spray non viene cercato, ma vengono cercate altre tipologie di sale.
Perché è utile conoscere cosa cercano le persone online (fino a quando Google ce lo permetterà)
Le ricerche che le persone fanno online non rappresentano l’intero spettro di possibilità di conquista del cliente, ma ci danno un’idea del grado di maturità della domanda, più sono le ricerche differenti per lo stesso prodotto più il prodotto ha già una connotazione e collocazione commerciale. Se, come nel caso specifico del sale liquido spray, le ricerche sono blande e poco articolate maggiore è la possibilità che il prodotto possa avere ancora ampio spazio di posizionamento commerciale. Andando così a costruire un piano di comunicazione che faciliti la comprensione del prodotto secondo la nostra strategia e non dovendo adattarsi ad una strada già adottata da altri.
Quando possibile è utile anche l’analisi nei punti vendita o chiedere informazioni a chi lavora con il prodotto
Altra tipologia di analisi similare sarebbe quella di frequentare più di un supermercato in città metropolitane differenti e verificare quanto sia presente il prodotto sugli scaffali.
Chiedere ai ristoratori e/o chef per comprendere se conoscono il prodotto, per conoscere una loro opinione e capire le motivazione della loro adozione o meno in cucina.
Da queste informazioni ricaviamo i punti di debolezza ed i punti di forza su cui lavorare nel posizionamento commerciale.
- TERZO STEP: ANALISI DELLE VARIE OCCASIONI DI ESPOSIZIONE DEL PRODOTTO (FIERE, MERCATI, EVENTI)
In questa fase si studia quali possano essere le occasioni in cui è possibile esporre fisicamente il prodotto, valutandone i costi e individuando un target preciso di persone potenzialmente interessanti.
Presentazioni da addetti alla vendita presso locali commerciali, come ristoranti o come punti vendita locali.
Posizionamento Commerciale Esempio Strategia Marketing
LA STRATEGIA COMMERCIALE
In questa fase si studia tutto il materiale raccolto e si disegna una mappa delle possibilità, definendo a monte un budget disponibile da destinare al progetto e di conseguenza adattarsi cercando di costruire una strada sostenibile da seguire, definendo priorità operative e tempi. Inutile parlare di strategia commerciale se non si definisce a monte quali sono le risorse per finanziare il progetto. Ti sembrerà brutale, ma questa è la realtà, se vuoi definire un piano commerciale devi prima capire con quali risorse vuoi finanziare il piano per fare in modo che il tuo diventi sostenibile, se no correrai il rischio di bruciare il 90% delle risorse disponibili nel primo periodo per poi ritrovarti a non poter raggiungere gli obiettivi a cui avevi lavorato.
Ad esempio, se si decide di investire il 70% del budget online, serve capire con quale struttura partire, in alcuni casi potrebbe avere poco senso investire da subito in una struttura e-commerce, inizialmente potrebbe essere molto più efficiente ottenere lead B2b di cuochi, chef e ristoratori tramite una landing page (o mini sito informativo) in cui si offre una prova campione a seguito di una visita di un commerciale.
Se non è possibile avere un commerciale, si può pensare di spedire il prodotto, ma in questo caso la spedizione deve avvenire a seguito di una chiamata telefonica che permetta di presentarvi. Il pacco dovrà essere uno strumento di comunicazione emozionale. Chi lo riceve deve percepirne il valore dell’omaggio.
In questa fase, quindi, serve definire come le persone ed il pubblico che abbiamo individuato come ideale, debba entrare in contatto con il nostro prodotto. Che tipo di esperienza deve vivere per ottenerlo, che tipo di comunicazione si aspetta di ottenere e soprattutto come dobbiamo attivare il post contatto.
La fase più delicata del posizionamento commerciale, infatti, è quello che viene definito il momento della verità.
Il momento della verità è quando la persona ha ottenuto il prodotto, dopo averlo acquistato o ricevuto in omaggio dopo una premessa che lo ha convinto, e deve vedere confermate le sue aspettative o addirittura offrire una sensazione migliore delle aspettative.
Solo se siamo bravi in questa fase aumentiamo le possibilità di aver acquisito un cliente per un periodo più lungo e facilitiamo il “contagio” positivo che questo stimola spontaneamente.
Il nostro compito è quello di fare in modo che venga rispettato un posizionamento commerciale come noi lo abbiamo studiato.
Per avere comprensione della percezione ottenuta da chi lo ha provato, servirà fare dei sondaggi a campione tra i clienti che hanno lasciato i loro contatti. Chiedendo esplicitamente le loro valutazioni tramite una griglia da noi costruita che ci permette di individuare se il prodotto ha acquisito il posizionamento commerciale correttamente alle nostre aspettative.
Come posizionare un prodotto come il sale liquido spray
Arrivati a questo punto, ciò che serve fare è trovare delle leve commerciali funzionali alla costruzione di significato del prodotto e legarlo all’azienda che lo vende. Nel caso del sale liquido spray ci siamo accorti dalle ricerche che le persone fanno online e dalle risposte offerte dal motore di ricerca che c’è ancora una scarsa conoscenza del prodotto e di tutti i suoi correlati usi.
Tra questi, però, c’è una ricerca in particolare che potrebbe segnalare una via per il posizionamento commerciale e si tratta di “sale iposodico”. Questa ricerca molto specifica rimanda a tutto quel mondo delle diete alimentari, diete per chi ha delle disfunzioni fisiologiche, come la pressione alta e per cui ha necessità di consumare il sale in maniera parsimoniosa o utilizzare, appunto, un sale iposodico. (L’uso del sale iposodico è sempre consigliabile farlo a seguito di un consulto medico).
Questa possibile indicazione, fornita dalla ricerca che le persone fanno online, ci permette di lavorare su una direzione precisa, parlare ad una tipologia di persone che ha delle specifiche necessità, utili da conoscere anche a chi potrebbero essere i nostri interlocutori commerciale “intermediari”, come ristoratori, punti vendita etc.
La comunicazione di deve appunto adattare al posizionamento commerciale che vogliamo conquistare prima e meglio degli altri.
Spero che questa breve lettura ti abbia fornito delle informazioni utili su cui lavorare, in alternativa, se ti serve avere supporto per lo sviluppo di un posizionamento commerciale per il tuo prodotto, contattami per un preventivo.
Credit Image: decorfooditaly
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