Mi piace pensare che il web possa costruire delle connessioni di valore che permettono il cambiamento di sistemi ormai al collasso.
Le connessioni libere, fatte di persone, aiutano lo sviluppo di un’idea nata da un’esigenza. Il nostro settore agricolo, quello italiano, sta morendo.
È un dato di fatto.
Il supermercato è sempre più ricco di alimenti, l’orto è sempre più povero di “contenuti”. Cosa si fa? Come è possibile rimediare a questo fenomeno?
La soluzione non è così semplice, da un alto lato il mercato grossista ha un potere commerciale paradossalmente enorme su chi ha il bene/prodotto, dall’altro il produttore si trova impreparato ad affrontare un mercato senza intermediari.
La soluzione potrebbe esserci: il web.
Il web è il vero collante che potrebbe dare nuova vitalità a chi produce un bene e chi lo vuole comprare. Un ritorno al passato, dove l’equilibrio economico è dettato da una bilancia che definisce il valore “reale” di un bene.
Ho conosciuto Giacomo, la nostra conoscenza è dovuta ad una sinergia di idee e connessioni web. Lui ha un’idea che io approvo e che voglio far conoscere.
È un’idea tanto folle quanto semplice
– Voglio ristabilire l’equilibrio delle cose – mi ha detto.
Io lo appoggio e gli rispondo – Hai ragione, conta pure su di me se ti servirà una mano. –
Così oggi voglio parlarvi della sua idea: Tutto parte da un dominio internet, Jenuino.com .
Questo domino internet si svilupperà e diventerà prima blog multi autore, poi darà vita al vero progetto: un social network.
Su comunikafood mi ha concesso l’esclusiva di parlarne per primo, io trovo la sua idea al passo con i tempi.
Ci sono numerose aziende agricole impreparate al cambiamento dinamico che li avvolge attorno, per loro la scelta è cambiare o morire lentamente.
Mancano competenze su come poter sfruttare il web, chi ci ha provato trova difficile mantenere costante l’attività e presenza multimediale sul web.
La GDO ha invaso e monopolizzato il commercio di prodotti agricoli.
I produttori accettano finanziamenti europei per far marcire i prodotti.
In Italia abbiamo una qualità produttiva eccellente ed il peggior sistema di valorizzazione e commercializzazione della qualità. La qualità diventa un’etichetta da apportare ad un prodotto dopo averlo impoverito lungo una filiera che crea una valore economico improponibile per averne accesso.
Al tempo stesso c’è una voglia di ritorno alle origini. Sempre più persone cercano la storia di un prodotto, vogliono il contatto fisico-esperienziale della sua storia di produzione. È un legame autentico tra il consumatore e il produttore.
Serve trovare il metodo per rendere il tutto più fruibile. Giacomo ha in mano la risposta.
Jenuino.com è attivo, vi consiglierei di seguire il suo progetto e di capire le motivazioni che spingono un laureato che ha vissuto all’estero, con ottime proposte di lavoro, di mollare tutto e dedicarsi alla sua idea per migliorare la terra dove è nato e nobilitare le sue origini agricole.
Provate a contattarlo è sempre disponibile ad un colloquio.
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