SPESA ONLINE: ANALISI DEI SUPERMERCATI ONLINE
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Da un po’ di tempo sto seguendo il trend della “spesa online”. Il volume delle ricerche dal 2013 ad oggi è triplicato.
[Aneddoto] Nel 2006 avevo proposto a 2 sviluppatori (poco lungimiranti e squattrinati) di sviluppare un sistema di ordini della spesa da casa per i supermercati online del “futuro” (oggi presente). La storia finisce che mi risero in faccia: troppo complesso, troppo costoso, ma chi vuoi che ti dia retta … etc
La realtà è che oggi non è più fantasia, ma un vero modello in crescita.
Leggi la storia del “Volantino del supermercato per fare la spesa online“
SPESA ONLINE: SUPERMERCATI PER SPESA A DOMICILIO
È evidente che i supermercati online stiano cercando di cavalcare l’onda della spesa a domicilio, nella varie forme e con varie tipologie di servizio.
Quello che però mi interessava discutere in questo spazio è come oggi una struttura web può posizionarsi online (non solo sui motori di ricerca eh!) meglio delle grandi catene di supermercati.
Paradossalmente, quello che ho notato è che (ancora) oggi è abbastanza facile posizionarsi meglio dei grandi Brand, perché quasi nessuno sta costruendo la propria struttura web in maniera strategica, ma sta caricando la propria struttura di contenuti e backlink di ogni natura (supportati anche dal fatto che le serp in questione sono molto molto molto “poco” agguerrite).
Se fai una ricerca semplice su Google con la query: “Spesa Online” (fai la ricerca anche da navigazione in incognito per avere una visione differente) ti accorgerai subito chi sono i principali competitors che cercano di “posizionarsi” su quest’onda di ricerca.
SPESA ONLINE: STRATEGIA PER POSIZIONARSI ONLINE
SCELTA DEL NAMING
La cosa a cui pochi prestano la giusta attenzione in fase di sviluppo del progetto è il “naming” e conseguentemente la scelta del nome dominio web del servizio che intendono avviare online. Quasi tutti cercano di giocare con le parole, ma lo fanno senza una corretta metodologia di “posizionamento” (non intendo che il nome dominio influisce sul posizionamento organico sui motori di ricerca, ma parlo di posizionamento mentale).
Nel caso si fosse già scelto il nome e il progetto è ormai avviato da tempo, inutile piangersi addosso, non è certamente questo l’ostacolo più grosso da superare. Si può comunque lavorare ad un posizionamento strategico del progetto “spesa online”, l’importante è tenere conto che si dovrà lavorare un po’ di più rispetto a chi ha la “fortuna” di aver scelto un naming più “facile da leggere e ricordare”.
COMUNICAZIONE E CONTENUTI PER PROMUOVERSI ONLINE
I contenuti sono l’asse portante del progetto digitale. Tutti, e sottolineo tutti, i contenuti devono essere scritti con una struttura “reticolare”. [Contattami e ti spiego come si costruisce una rete di contenuti in maniera efficiente senza disperdere energie]
SEO AVANZATO PER E-COMMERCE
Ti hanno suggerito Magento o Prestashop per sviluppare il tuo e-commerce vero?
No, non è una scelta sbagliata a prescindere, ma scegliere queste soluzioni significa anche sapere come configurare correttamente queste 2 strutture CMS per e-commerce.
Allo stesso modo se hai scelto WordPress o Joomla o altri CMS e-commerce.
Il problema di chi sviluppa un progetto e-commerce basandosi su “soluzioni confezionate” senza avere le competenze tecniche per personalizzare ed ottimizzare è che la struttura su cui lavora è inevitabilmente “lenta e inefficiente” per una corretta strategia SEO.
La soluzione efficiente va studiata e valutata a monte di un progetto, perché su un progetto in corsa diventa molto più complesso fare modifiche e provare a cambiare “rotta”.
[Vuoi passare da Magento a WordPress? Contattami e ti offro un’analisi di quanto ti costa farlo in maniera efficiente e soprattutto ti indico se il tuo progetto è sostenibile.]
BACKLINK, E-MAIL MARKETING E AFFILIAZIONE
È chiaro che un servizio di spesa a domicilio promosso online ha più probabilità di funzionare a Milano rispetto ad un paesino di 5 mila abitanti. Motivo per cui una strategia di posizionamento sui motori di ricerca ha senso in relazione al contesto in cui vogliamo promuoverci.
Allo stesso tempo noto con molto interesse che stanno nascendo sempre più servizi di Food delivering legati al fast food anche in contesti local di medie dimensioni. In tal senso una strategia di backlink risulterebbe poco sostenibile, mentre una campagna di affiliazione basata sul couponing risulterebbe molto più efficiente.
Se dovessi suggerire una strategia di backlink ad un progetto e-commerce per la “spesa online” sicuramente punterei a rafforzare la correlazione tra servizio e necessità e per farlo non cercherei di buttarmi nel “calderone” della concorrenza tra supermercati, ma uscirei da quel contesto per collocarmi in una tematica dove i miei potenziali clienti stanno cercando delle risposte “pratiche”.
A seguito di un’analisi delle ricerche online, andrei a scegliere le domande che le persone fanno rispetto a problemi di natura quotidiana, perché alla fine sono loro le persone che dovranno poi rivolgersi al mio servizio (anche) per farsi consegnare la spesa a domicilio.
Se riesco a soddisfare le loro domande/dubbi/problemi di carattere quotidiano con delle risposte/tutorial/suggerimenti pratici renderò più forte l’idea del mio servizio come efficiente anche per abbattere i tempi di spesa con un servizio di spesa online.
Sarebbe davvero inefficiente cercare di “urlare” più forte dei supermercati sulla stessa tematica o a suon di offerte. Sarebbe una battaglia disastrosa.
SPESA ONLINE ED IL MARKETING DELL’AFFILIAZIONE
Se vuoi scalare più facilmente il mercato, sfrutta il sistema delle affiliazioni da proporre alle persone che comprano dal tuo servizio. Invita le persone a diventare promoter del servizio in cambio di una ricompensa (sconti o buoni spesa). È un modello già collaudato, vedi i programmi Cashback.
SPESA ONLINE: SUGGERIMENTI PRATICI
? Il mio suggerimento è di costruire una comunicazione NON sui prodotti, ma sviluppando affiliazione al tuo servizio.
? Utilizza i video in una comunicazione Social per dare consigli sulla spesa.
? Se non hai grandi risorse economiche per promuoverti (Stiamo parlando di cifre sopra 300.000€ per iniziare, non di meno), parti da un contesto local, sponsorizzando il servizio anche con il volantinaggio porta a porta.
? Rendi chiaro e trasparente quello che offri di più degli altri?
? Crea aggregazione e sviluppa il tuo business local sulle consegne “personalizzate” sfruttando i sistemi ormai di uso comune come whatsapp.
Photo credit: wetwebwork via Visualhunt / CC BY-SA
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