Vendi prodotti alimentari online, ma non riesci ad incrementare le vendite dal tuo sito ecommerce.
Se può consolarti, non sei il solo ad avere questo problema.
Navighi costantemente online per cercare soluzioni di ogni tipo.
Vuoi conoscere tutte le migliori tecniche di vendita online. Investi ore ed ore in corsi gratuiti, corsi a pagamento, ma niente.
Le vendite non decollano.
Sei deciso di abbandonare.
[notification type=”success”]Dici la verità: Sei entrato qui perché cerchi di capire cosa incide sull’acquisto di prodotti tipici e prodotti alimentari online, prima di continuare a leggere apri le orecchie.[/notification]
Qui non troverai soluzioni low cost, non leggerai che è tutto semplice, non leggerai che puoi farcela da solo con le tue forze.
Se stai cercando questo, ti do un consiglio, non perdere più tempo e denaro con il tuo ecommerce alimentare. Non hai speranza. Fallirai in poco tempo.
Se non conosci i costi per avviare un ecommerce alimentare, ti consiglio di leggere questo post: Costi Per Fare Ecommerce Alimentare
Il mio intento è quello di non farti perdere soldi e tempo.
Avviare un ecommerce online è un’attività commerciale a tutti gli effetti. Non si tratta SOLO di avere i contatti dei fornitori di prelibatezze culinarie e “montarli” in una vetrina digitale.
Per vendere prodotti tipici alimentari online devi:
Creare volumi di traffico costante, profilato ed attivo
Per farlo serve:
- Costruire contenuti (tanti e scritti con una strategia);
- Acquistare “visibilità” sui motori di ricerca (Adwords in tutte le salse e con padronanza del mezzo per evitare di essere dissanguato in 1 mese)
- Fidelizzare l’acquirente e trasformarlo in cliente (Il prezzo è il primo elemento decisionale per gli acquisti, usalo con strategia con lo scopo di farti conoscere, far provare il tuo servizio, attivare un rapporto di fiducia)
- Gestire efficientemente la rotazione del magazzino (non basta avere dei prodotti in magazzino, serve saperli far ruotare e gestire le scadenze, se tratti prodotti “freschi” la situazione diventa più complessa e serve essere attrezzati.)
- Farti conoscere “fuori” dal web (Partecipa ad eventi, crea eventi, costruisci relazioni con giornalisti ed opinion leader)
- Il design dei prodotti è importante (Ma non così tanto come pensi, molto meglio avere prodotti difficili da reperire altrove)
Non servono tanti clienti, bastano pochi ma buoni
Scegli il tuo interlocutore:
- Quali prodotti vendi?
- Sono prodotti diffusi sul territorio anche nella GDO?
Allora puoi solo sperare di costruire un circuito di vendita puntanto sull’efficienza del servizio.
Negli anni ’90 si prevedeva che la spesa a domicilio dovesse far estinguere i supermercati.
Questo, però, non è avvenuto.
Sai perché? Perché ancora nessuno è riuscito a sostituire il supermercato con un servizio davvero efficiente.
Inoltre, la maggioranza delle persone che vanno a fare la spesa al supermercato, vuole toccare con mano i prodotti, vuole “fare due passi”.
Loro non saranno mai il tuo pubblico.
Punta a far conoscere il tuo servizio nei luoghi con minore accessibilità ai supermercati. Hai pensato ai dipendenti? Offrire loro un servizio per evitargli di fare file chilometriche il sabato pomeriggio nei centri commerciali.
Avere tanti clienti è sicuramente un obiettivo a lungo termine, tu per ora concentrati nell’offrire un servizio efficiente, ed a meno che tu non abbia molte risorse economiche da investire, non puoi permetterti tanti clienti da subito.
Cosa incide sull’acquisto di alimentari online
Il Web non è la fine, ma solo una parte del ciclo di vendita. Non devi vendere, devi costruire (anche) online.
Per aumentare le probabilità di vendita, quindi per creare le condizioni favorevoli per facilitare l’acquisto devi:
- Avere prezzi concorrenziali e poi fidelizzare
- Suggerire gli acquisti dentro la scheda prodotto
- Fornire offerte cumulative in corrispondenza del carrello
- Se non puoi avere prezzi concorrenziali, devi avere prodotti esclusivi, ma che siano oggetto di interesse per una numero sufficiente di persone . Ci sono degli strumenti che ti permettono di prevedere i trend ed i volumi di ricerche.
Se vendi lumache online, sicuramente ti stai rivolgendo ad un pubblico di acquirenti particolari ed attenti alle prelibatezze culinarie, ma per interessare questo pubblico devi ragionare sui volumi possibili di vendita.
Se no, pur essendo un prodotto tendenzialmente interessante perché esclusivo online, rischi di non generare vendite sufficienti, magari perché non ti stai rivolgendo al giusto pubblico nel modo corretto.
Quindi, devi investire in Adwords, generare del traffico ed analizzare i dati di quello che accade sul sito.
Devi costruire strumenti di contatto per Direct Marketing e utilizzare dei sistemi di tracciamento per le visite generate sul sito da questi contatti ed analizzarli per capire cosa cercano e come aiutarli.
- Avere un prodotto di lusso e limitato è un fattore che incide sulla scelta d’acquisto.
C’è chi vende solo vini da collezione. È un business di nicchia e molto ristretto. Dovrai investire molto per farti conoscere, ma se costruisci un piano efficiente avrai conquistato un tesoro.
- Avere un’offerta per ogni stagione, evento o cerimonia.
Essere un punto di riferimento per eventi speciali soddisfa un’esigenza emozionale. Questo permette di avere più possibilità di vendita online, perché chi sta cercando questi prodotti online ama paragonare, avere possibilità di scelta e una necessità di approfondimento.
C’è chi vende prodotti dedicati a matrimoni, compleanni, eventi, catering. Ma per avere successo serve dare uno stile a tutto. Non basta “piazzare” la merce online. Cura le immagini, video e dettagli del sito per offrire una visione chiara e pulita del tuo lavoro.
- Avere un cronometro per le offerte.
Le persone amano le offerte, i coupons, i gadget, gli omaggi. Sfrutta questa debolezza per farti conoscere e facilitare il primo contatto. Stabilito il contatto deve essere efficiente e perfetto nell’esecuzione per aumentare le possibilità di fidelizzazione.
Quando presento il conto, e spiego davvero come stanno le cose per riuscire a vendere online, ecco alcune risposte frequenti:
– Eh, sì, vabbè, quello che mi ha fatto il sito mi ha già dissanguato, non posso più permettermi di sbagliare –
– Eh, sì, ma io non ce li ho tutti questi soldi per analizzare e sperimentare. –
– Ma non c’è un modo diverso? Non si può fare qualcosa di “virale” –
– Ma quando comincio a guadagnare così ? –
– Noi stavamo pensando di prendere un finanziamento regionale che forse … –
– Ma se vendo su Ebay funziona? –
– Ma non puoi suggerirmi dove inserire i miei prodotti in siti che vendono online? –
– Noi non possiamo permetterci questi costi, siamo piccoli –
Bene, allora chiudi, se no stai continuando a perdere tempo e soldi. Fidati, non scherzo.
Se vuoi fare sul serio, invece, contattami.
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