L’olio d’oliva (Extravergine d’oliva) è uno di quei prodotti che più persone vorrebbero poter vendere online.
Tutti mi contattano per mettere online un sito web per poi vendere olio attraverso una struttura e-commerce.
Il web non è un supermercato dove vendere olio
La riflessione che voglio porti oggi è quella di NON pensare al web come un grande supermercato, ma come ad un sistema di connessione tra persone. Perché se non costruisci la tua presenza online con l’idea di dare un servizio utile alle persone allora avrai solo ed unicamente una leva su cui puntare e sarà il prezzo.
Vuoi competere sul prezzo? Hai la forza commerciale per farlo?
Se la tua piccola azienda agricola non è nelle condizioni di competere sul prezzo, allora devi immaginare quale sia il servizio più utile che puoi fornire alle persone che giornalmente cercano online.
Per farlo, ti servirà fare una ricerca delle domande più frequenti che le persone fanno ai motori di ricerca, partendo da quelle domande puoi iniziare a costruire una mappa semantica di contenuti.
Dalla mappa di contenuti si può arrivare a definire quale sia la forma più adatta per erogare questi contenuti.
Chi cerca olio online?
Tra le domande che le persone fanno ce n’è una che mi ha colpito ed è:
“Cerco produttori di olio”
Questa domanda viene fatta online mediamente 90 volte al mese, con picchi di 170 ricerche mensili a Novembre.
Il motore di ricerca, non trovando altre risposte, mostra tra i primi risultati le piattaforme di annunci, dove ovviamente c’è una fiera di prodotti messi in vendita che corrispondono alla ricerca “olio di oliva” (Apri link esterno)
Allora la domanda che mi sono posto è:
Le persone che cercano produttori di olio su Google si accontentano degli annunci di vendita di produttori di olio mascherati da privati e viceversa?
Di fatto esiste un mercato online di persone che va alla ricerca di produttori di olio e si affida anche a portali di annunci, ma non è possibile pensare che tutti si limitino a questo.
La mia idea è che costantemente le persone vanno alla ricerca di produttori di olio o perché sono grossisti che cercano produttori per comprare il loro olio in stock o perché la sensibilità all’acquisto di olio direttamente dal produttore è aumentata.
In entrambi i casi è importante per un produttore intercettare questa ricerca. Sia che pubblichi sui portali di annunci, sia che lo faccia attraverso Ebay o che un imprenditore scommetta nella realizzazione di un marketplace dedicato sull’olio, l’importante è che su 90 ricerche mensili (in media) ci possa essere una risposta da parte del produttore.
Posizionarsi per vendere olio online
Questa mia idea nasce anche dalla crescita di questa domanda online (vedi grafico sotto) che dà un’idea di un interesse che è cresciuto da circa 1 anno e che probabilmente continuerà a muoversi su un trend stabile nel tempo.
Questo ragionamento è supportato da altre 2 queries di ricerca che rispondono alla domanda di ricerca online “produttori di olio” e “frantoio“. Anche in questi ultimi 2 casi si nota una crescita della curva della domanda, ed entrambe le ricerche sono correlate semanticamente alla prima e rispondono ad una necessità di trovare un “fornitore” di olio, tra cui anche un “frantoio” che rappresenta il “luogo” che per tradizione è fornitore di olio “genuino”.
Trovo davvero assurdo che i produttori di olio concentrino le loro forze su sistemi magici di creazione del brand e poi non abbiano pianificato la costruzione di un posizionamento commerciale strategico che comprenda anche questo tipo di presenza. Leggi Il Metodo per il posizionamento commerciale strategico online
Perché 1.000 persone l’anno lo stanno cercando e se la matematica non è un’opinione ogni anno 1.000 persone compreranno altrove.
Se ti interessa, posso supportare la tua attività scegliendo le azioni più pertinenti per promuovere il tuo olio online
Crediti immagine Wikipedia
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