Continua la mia ricerca di “isole felici” online. Isole che sanno mixare innovazione e tradizione.
Oggi vi parlo di prodotti tipici calabresi, e di come un ragazzo di 19 anni, prendendo ispirazione dal lavoro del padre sta creando una sua impresa online in una terra magnetica come la Calabria.
Ho contattato Fortunato, il ragazzo/imprenditore calabrese, e gli ho chiesto subito:
Mi dici come ti è saltato in testa di vendere ‘nduja calabrese, soppressate e formaggi della calabria online?
Lui, con fare molto diplomatico, e con un sorriso mi ha risposto:
Perché mio padre vende prodotti tipici calabresi nella distribuzione tradizionale, ed io ne ho colto un’opportunità per potenziare il business attuale con il web.
Questa risposta si merita +1, non credi?
Ammetto che ho osservato il lavoro di Fortunato, e di suo fratello, dall’esterno fin dalla loro prima apparizione su Facebook. Ero curioso di capire cosa stavano creando.
Creare qualcosa dal nulla è impossibile, è molto più semplice rimodulare ciò che esiste e dargli nuova forma, più adatta ai contesti attuali. Ecco loro hanno fatto così!
La loro impresa, e sito ecommerce, si chiama Calabriadelights.it – il nome anglofono non è a caso, nel loro progetto c’è anche l’internazionalizzazione, ma per adesso volano a vista per testare, migliorare e crescere in maniera proporzionale alle loro forze.
La loro impresa mi piace perché unisce la tradizione e l’innovazione, generando quella che, secondo me, è la formula più adatta oggi per investire su web.
Hanno creato un servizio per diversificare il business tradizionale di vendita prodotti tipici calabresi nella distribuzione locale, e stanno integrando l’attività online per uscire dai confini territoriali locali con l’ambizione dell’internazionalizzazione d’impresa.
Loro hanno osservato il lavoro del padre ed hanno creato una spin-off, come direbbero gli anglofoni.
Sono stati così “furbi” da non rischiare di compromettere il Brand originale, Fratelli Greco, ed hanno adottato una strategia di “estensione” del brand sotto forma di un progetto ecommerce di vendita degli “stessi” prodotti tipici calabresi venduti dal padre al mercato ed ai distributori locali.
Sono due ragazzi in gamba, e vi posso assicurare che nel mio viaggio alla ricerca di attività ecommerce nel settore alimentare ed agricolo ne sto conoscendo tantissimi, così svegli ed in gamba.
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Questo articolo, però, non vuol essere una banale intervista o promozione al loro sito, per cui non percepisco un solo euro per promuoverlo spontaneamente su questa piattaforma.
Oggi voglio dimostravi, attraverso loro e la loro creatura, cosa significa avviare un’attività di vendita online per prodotti tipici, in questo caso prodotti tipici calabresi.
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COSA SERVE PER INIZIARE A VENDERE PRODOTTI TIPICI ALIMENTARI ONLINE?
Per iniziare a vendere prodotti tipici alimentari online serve avere un magazzino a norma.
I ragazzi mi hanno raccontato della loro esperienza e delle lungaggini burocratiche. Ma se non ci si lascia demoralizzare, il tutto si risolve nel migliore dei modi, magari affidandosi a persone competenti che sappiano orientarti nelle procedure corrette.
QUALI CONDIZIONI NECESSARIE PER VENDERE PRODOTTI REGIONALI ONLINE?
Prendendo spunto dall’esperienza dei ragazzi, direi che una delle condizioni necessarie per avviare al meglio il business sono le competenze del settore. Imprenditori non ci si improvvisa. Per quanto possa sembrare banale come concetto, in realtà, avere delle conoscenze, anche pratiche nel settore in cui si opera favorisce molti processi di apprendimento e ottimizza i costi iniziali.
I ragazzi, ad esempio, hanno avuto l’esperienza del padre che distribuisce i prodotti tipici calabresi nel territorio calabro, ma vende anche nei mercati. Ed è proprio in quel contesto che Fortunato, dice, di aver avuto la folgorazione del business.
Se le persone che vengono mercato a comprare prodotti tipici calabresi, non essendo del posto, e fanno una scorta per tutto l’anno, perché non fornire un servizio integrato che faciliti ed ottimizzi questo processo di acquisto?
Un acquirente di passaggio potrebbe trovare utile poter riacquistare online i prodotti comprati al mercato in Calabria, magari d’estate, magari mentre era in vacanza.
Loro hanno studiato tanto prima di avviarsi in questo business. E forse per questo motivo valutano attentamente ogni mossa online, prima di lanciarsi.
Lui ha solo 19 anni, e durante la lezione, mi ha confermato, che leggeva Comunikafood dal suo ipad. 🙂
QUALI CARATTERISTICHE DEVE AVERE IL SITO WEB ECOMMERCE?
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Le caratteristiche di un ecommerce, ovviamente, non sono uniche per tutti, esistono però degli elementi universali che ogni attività di commercio digitale dovrebbe tenere in considerazione.
1- Accessibilità del sito – Se fai un sito tieni in considerazione che tutti devono poter accedere ed interagire. Ci sono degli elementi del sito che vanno costruiti con una logica di navigazione e permettono, anche a chi ha problemi sensoriali, per esempio, di fruire dei contenuti del sito.
2- Ottimizzazione del codice – Se un sito è lento nel caricamento delle pagine, le persone usciranno prima di entrare. Immagina se avessi una porta d’ingresso della tua bottega alimentare e mettessi un peso dietro l’ingresso per ostacolarne l’entrata.
3- Usabilità del sito – Se non crei delle condizioni di navigazione semplici, e intuitive, il rischio che corri è di perderti una fetta di potenziali acquirenti che perdendosi tra i tuoi link escono prima di acquistare.
4- Carrello Smart – Se vuoi vendere i tuoi prodotti alimentari online devi facilitare il processo di vendita e non allungarlo. Costruisci un processo di acquisto breve, completo di informazioni e che non faccia porre dubbi.
5- Trasparenza ed informazione – Più la persona può sentirsi sicura di te, più si fiderà di te. Sembra banale, ma è così. Devi scrivere le condizioni contrattuali chiare, semplici e non in avvocatese arabo. Metti ben in evidenza un contatto telefonico, e se sei disponibile online, anche un sistema di chat real time, per assistenza.
6- Spese di spedizione – È sicuramente uno dei fattori che “rallenta” il decollo delle vendite online. Soprattutto su alcune tipologie di mercato. Nel settore dei prodotti tipici alimentari bisogna stare ancora più accorti nella selezione dello spedizioniere. Soprattutto se si trattano prodotti che vanno gestiti con la catena del freddo. Le spese di spedizione devono sempre essere bene chiare e non devono essere una sorpresa finale. Per facilitare le vendite invoglia a fare una spesa di gruppo, o raggiungere degli obiettivi di spesa per ottenere le spese gratuite. Ci sono corrieri con cui stabilire delle condizioni contrattuali basate sui volumi, ottimizzando così i costi delle singole spedizioni.
COSA SERVE PER OTTIMIZZARE LE VENDITE ONLINE?
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Per vendere online non è sempre necessario avere un’attività collaterale di vendita su circuiti tradizionali, ma aiuta e facilita alcuni processi e ottimizza alcuni costi, ad esempio il costo per contatto.
Hai già letto Foodwineweb ?
I ragazzi di Calabriadelights, ad esempio, sfruttando il lavoro del padre, partecipano alla vendita nei mercati e generano contatti diretti, fanno pubbliche relazioni e promuovono la loro attività online.
In alternativa, serve investire in promozione online.
Sfruttare i Social Media come piattaforme di conversazioni e interazione con le persone.
I ragazzi stanno progettando un piano promozionale integrando attività online con quelle offline.
QUALI STRUMENTI ONLINE UTILIZZARE PER MIGLIORARE LE VENDITE?
Non esiste uno strumento specifico, esiste la coordinazione di più strumenti seguendo un metodo operativo.
I ragazzi di calabriadelights hanno trovato molto utile l’uso di Facebook, come piattaforma di promozione del brand.
Sono consapevoli, che essere presenti su Facebook non significa vendere su Facebook. Semmai, serve per alimentare l’interesse e facilitare i contatti per la vendita.
Adwords è uno strumento un po’ più complesso da utilizzare se non si hanno le competenze. Per questo motivo Facebook ha favorito l’uso degli Ads e per lo stesso motivo le piccole imprese che gestiscono in autonomia i budget di spesa promozionale si affidano a Facebook piuttosto che Adwords.
Il mio consiglio è di valutare uno strumento in base ai risultati ottenuti.
Adwords può dare un grosso contributo in termini di conversioni, ma va usato con cautela per evitare di spendere soldi a vuoto.
Allo stesso modo Facebook, per quanto semplice possa sembrare, esistono delle ottimizzazioni che permettono performance migliori e generano maggiori contatti.
QUANTO BISOGNA INVESTIRE PER PROMUOVERSI ONLINE?
Il giusto investimento è sempre proporzionato alle proprie forze ed obiettivi.
Se vuoi crescere all’inizio devi farti conoscere ed investire proporzionalmente di più.
Serve coordinare le attività di investimento calcolando possibili ritorni in termini di contatti generati e vendite concluse.
Altro elemento importantissimo è generare un circuito di vendita a lungo termine. Vendere una sola volta ad un cliente e non avere più sue notizie è un errore. Serve alimentare il contatto e generare nuove vendite attraverso di lui.
Proponi sconti, stimola i suoi contatti con acquisti di gruppo.
Ogni persona è un punto di connessione con altre persone, non dimenticarlo.
QUANTO BISOGNA INVESTIRE, QUINDI?
Considera che con meno di 500€/ mese utilizzando Adwords stai giocando.
Per calcolare la giusta spesa in Adwords, prova a fare una stima del Costo Per Click e tieni in considerazione che il tasso di conversione iniziale sarà dello 0,5%.
Sempre che il sito sia correttamente sviluppato, che il processo d’acquisto sia semplificato e che i tuoi annunci siano costruiti per far arrivare le persone interessate ai tuoi prodotti e non tutti indiscriminatamente.
Quindi che ogni 200 persone che visiteranno il tuo sito massimo 2 acquisteranno da te.
Se con 2 vendite riuscirai a superare il costo di 200 click, hai vinto. Semplice no?
È una formula scientifica?
No, è una formula statistica.
La conosci quella poesia di Trilussa che parla della statistica? Se una persona mangia 2 polli ed l’altra mangia zero polli. Per la statistica entrambi hanno mangiato un pollo a testa.
SI PUÒ VENDERE PRODOTTI TIPICI ALIMENTARI IN ALTRI PAESI?
Sì, si può fare ma serve valutarne le condizioni normative. Nella Comunità Europea ci sono meno vincoli, ma bisogna verificare caso per caso le condizioni necessarie.
Il web può certamente aiutare ad alimentare la conoscenza della propria azienda.
Per questo motivo abbiamo attivato un servizio per promuovere online la propria azienda ed i prodotti alimentari in Germania.
Approfondisci cosa si può fare per vendere prodotti tipici alimentari in Germania.
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