Dopo tanto tempo riprendo a scrivere in questo spazio di web che è Comunikafood.
Un sito che ha fatto un po’ di storia del web marketing applicato al food in Italia, se non altro per me lo è stato. Motivo per cui mi sono ripromesso di tornare a dargli l’onore che merita dopo 14 anni di vita online.
Come vendere uovo di Pasqua online nel 2025
Se hai una pasticceria o hai un e-commerce online dove rivendi prodotti alimentari ti starai chiedendo come puoi trarre maggiore profitto vendendo Uova di Pasqua online.
Quello che ti mostrerò qui, probabilmente non lo vedrai in nessun altro posto, perché qui è dove mostro esattamente come applicare una strategia di marketing online per vendere, ma soprattutto come fidelizzare i tuoi clienti.

Vendere Uova di Pasqua Online è un processo stagionale
Iniziamo con il dire che la vendita online di questo prodotto si concentra solo una piccola parte dell’anno, ma per arrivare preparato alla vendita e massimizzare i guadagni dovrai lavorare tutto l’anno per generare un trend di attenzione.
Inoltre, se hai una pasticceria artigianale, il mio suggerimento per vendere singole uova di Pasqua tramite il web è quello di sviluppare principalmente un mercato locale, in alternativa puntare su prodotti ad alto valore commerciale, come uova di Pasqua giganti, o uova di Pasqua personalizzate, per offrire un vero vantaggio.
In alternativa, per chi ha un e-commerce online, puntare alla vendita a stock per giustificare i costi di spedizione.
Ecco cosa devi fare, passo passo:
- Analizza le ricerche più frequenti online, se non sai come fare, ti posso inviare dei report di analisi
Al momento in cui ti sto scrivendo, nelle ultime 48 ore, sono state fatte 23 mila ricerche sul tema “Uova di Pasqua”, di queste ricerche c’è un trend interessante per il 2025 che è sulla ricerca “Uova di Pasqua 2025 kinder Harry Potter” e “uova di pasqua kinder 2025 funko” e “uova di pasqua giganti vendita online“
Ovviamente se sei un pasticcere non vendi prodotti commerciali, per cui ti dovrai concentrare su “uova di pasqua giganti vendita online” perché risponde ad una richiesta esplicita di acquisto.
2) Inizia a creare video della preparazione di Uova di Pasqua Artigianali per intercettare questo trend, magari immaginando quali personaggi per bambini possono piacere o facendo disegni elaborati.
3) Inizia costruire contenuti sul tema prima di altri per posizionarti per chiavi di ricerca.
4) Costruisci una landing page con l’obiettivo di mostrare le tue creazioni e la tua pasticceria artigianale, invitando le persone a lasciarti un contatto per avere la priorità nel lancio prodotto.
5) Avvia un’attività di sponsorizzazione, da subito. Sì, hai capito bene, non aspettare l’ultima settimana di Pasqua, ma inizia da subito a sponsorizzare le tue uova di Pasqua giganti e crea una lista di interesse che permette alle persone di lasciare un contatto per assicurarsi il prezzo di prevendita più basso.
Sì, hai capito benissimo, in questa fase non è importante vendere, ma raccogliere contatti, fare una lista di persone interessate. È più facile raccogliere contatti che vendere.
I contatti raccolti saranno la capitalizzazione del tuo investimento pubblicitario.
Raccolto il contatto, avvierai un processo di marketing automation che servirà a vendere le tua uova di Pasqua.
Questo sistema deve generare vero valore per l’acquirente, per cui scordati quelle robe spammose tipo: “Ottieni 10% di sconto se spendi 500 euro“, ma cerca di offrire un vantaggio economico di valore reale, ad esempio, se concentrerai la tua vendita localmente: “Prenota il tuo uovo in pasticceria e riceverei un buono di pari valore per acquistare altri dolci da noi”.
Dove si stanno concentrando le ricerche online?
Altro dato interessante è che il volume di ricerca online sui motori di ricerca è diminuito del 18% rispetto allo scorso anno, ma è aumentato esponenzialmente la ricerca e distribuzione di contenuti si è spostata sui social media con un ordine di importanza seguente: Instagram, Tik Tok e Facebook
Quindi, il tuo mercato si distribuisce tra ricerche e suggestioni social.
Quanto devi investire per avere un ritorno
La tematica dell’investimento online è stata più volte trattata su questo spazio web.
La cosa che troverai scritto ovunque è: L’e-commerce NON è un sistema semplice di vendita.
Allo stesso modo credo che saper differenziarsi anche grazie al web ha delle risvolti importanti anche in termini economici per una realtà locale come una pasticceria.
Il tuo obiettivo NON è quello di vendere in America, ma di rafforzare la base clienti locali nel raggio di azione più ampia di quella a cui sei abituato.
Nel tempo ho fatto diversi test per realtà locali e posso assicurarti che avere una copertura costante di visibilità può arrivare a moltiplicare le entrare di almeno 5 volte il fatturato medio.
Significa che se adesso fatturi 10 mila euro al mese, con un sistema di performance marketing basato su prodotti e differenziazione commerciale attraverso il web, dopo 12 mesi riuscirai a crescere di almeno il doppio per poi arrivare a quintuplicare nell’arco di 3 anni di costante investimento.
Quanto costa acquisire un nuovo cliente abituale in pasticceria tramite un uovo di Pasqua?
Per essere pratici con i numeri: Per una località di 50 mila persone ed un bacino di utenza potenziale di 300.000 persone, con una spesa media per clienti di 250 euro l’anno, servirà passare da 480 clienti abituali a 1.000 clienti abituali, per poi arrivare a 2400 clienti abituali in 3 anni e aumentare la spesa media passando da 250 euro a 300 euro.
Dai miei studi ed esperimenti ho calcolato che per acquisire un nuovo cliente abituale per una pasticceria locale, servono almeno 1.000 passaggi pubblicitari al mese per almeno 12 mesi, per un totale di 12.000 passaggi per acquisire un cliente nuovo.
Serviranno quindi 28 milioni 800 mila passaggi, per una spesa annua di circa 67 mila euro per 3 anni.
2.400 nuovi clienti (6 clienti in più al giorno) genereranno 720.000 euro l’anno con un investimento di circa 210 mila euro in 3 anni.
Ti sembrano numeri assurdi, vero?
Ma questa è la verità, se vuoi fare i conti come si deve e non basarti solo sul fare balletti con i social media.
Mi sembra scontato da dire, ma è bene che lo sottolinei che oltre ad una presenza massiccia, serve avere il prodotto che “spacca”. Se no quei numeri non troveranno giustificazione.
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