Se vuoi cominciare a vendere i prodotti genuini dell’enogastronomia italiana senza intermediari commerciali devi essere online. Non c’è alternativa più valida che vendere direttamente il proprio prodotto.
TI HANNO DETTO CHE SERVE COMPRARE UN ECOMMERCE? BENE, MANDALI AD AGGIORNARSI!
Per vendere online servono 4 elementi + 1:
- Prodotto
Il prodotto alimentare tipico italiano ha una peculiarità , non può essere riprodotto senza alterare il gusto originale. In giro per il mondo potrai incontrare Parmesan, Parmigianino ma il vero Parmigiano è solo italiano, non c’è storia. Quindi sappi dare il giusto valore a ciò che vendi online e non deludere mai le aspettative di chi acquista. Se vendi prodotti di qualità stai certo che le persone diventeranno tuoi promotori spontanei.
- Prezzo
Scegliere il prezzo è la fase più delicata del progetto di vendita. Tieni conto dei costi di produzione, dei costi fissi e soprattutto del prezzo medio commerciale. Hai davanti a te 2 strategie da seguire per il prezzo:
- Adeguarsi alla concorrenza cercando di avvicinarsi il più possibile al prezzo medio
- Aumentare il valore del prezzo di conseguenza al valore del Brand che sei riuscito a costruire nel tempo. Se vendi un olio extravergine d’oliva biologico che ha delle caratteristiche uniche, costruisci il brand in funzione di questo valore e solo allora potrai aumentare il prezzo di vendita.
Inoltre, il prezzo è un elemento molto sensibile che serve per stimolare le vendite in alcuni periodi dell’anno attraverso le offerte speciali. Puoi quindi pensare di usarlo come leva promozionale per farti conoscere abbassando il prezzo e massimizzando le vendite in stock.
- Presentazione
Se l’abito fa il monaco, anche online il prodotto ha necessità di una “veste” grafica ottimale per dare la giusta presentazione. Usa immagini di qualità, crea l’ambiente di sfondo ideale al contesto. Evita prodotti su sfondi asettici.
Un consiglio, impara anche ad usare i video di presentazione, magari crea delle ricette e presenta il tuo prodotto sotto forma di piatto da riprodurre.
Esempio: Se vendi un formaggio offri una visione del prodotto in abbinamento con altri alimenti o all’interno di un contesto. Guarda questi due esempi:
- Promozione
Promuovere i propri prodotti significa acquistare pubblicità sotto varie forme.
** Ecco le forme più comuni di advertising online:
Article Marketing – Scrivere articoli tematici. Utili per il posizionamento organico sui motori di ricerca – in parole povere – per essere visibili sui motori di ricerca quando le persone cercheranno, per esempio: dove comprare vino barolo. Se tu vendi vino barolo e compari nella prima o seconda pagina di Google hai maggiori possibilità, per una questione statistica, che più persone entrerannao sul tuo sito pituttosto che in uno posizionato nella decima pagina del motore di ricerca. Dall’accesso al sito all’acquisto, ovviamente, non è tutto immediato, ma di questo tratteremo in un altro articolo. Assolutamente consiglio articoli orginali e no copia/incolla. All’interno del testo inserire 1 link che rimanda al proprio negozio online linkando in maniera logica le parole chiave necessarie. Non mettere link su parole tipo “clicca qui” “compra lì” etc … linka parole chiave coerenti con ciò che vendi, fallo senza esagerare e sii “onesto” con Google, se vuoi fare il furbo verrai penalizzato. La SEO, a prescindere delle varie tecniche e metodi, ha una grande ed unica regola madre: il buon senso. Se cerchi di posizionare il tuo sito “spammando” link ovunque sarai condannato e non posizionare un bel niente.
Google Adwords – La forma più “comune” di annunci pubblicitari online. Si acquistano parole chiave quotate in base alla concorrenza. L’utilizzo di questo strumento è “relativamente” semplice. Consigliato supporto di specialisti.
Programmi di Affiliazione e Deals – È un sistema che permette di farsi pubblicità tramite la promozione di altri publisher, pagando questi ultimi in percentuale alle vendite. Ultimamente si usano anche piattaforme di deals – sconti per acquisti limitati nella quantità e nel tempo – per promuovere prodotti enogastronomici. Può certamente essere una strada interessante per fare delle prove assaggio. La vera bravura, però, non sta nell’offrire un prodotto al ribasso, ma nel convertire l’acquirente al ribasso in acquirente fidelizzato. Per farlo serve costruire usare delle strategie di vendita che magari tratteremo in un altro articolo.
Esempio:
Facebook Ads – Un sistema per acquistare annunci pubblicitari tramite la piattaforma Facebook. Gli annunci sono circoscritti all’interno della piattaforma e promuovono link interni ed esterni a Facebook.
- Strumenti di vendita online
Lo strumento comune per vendere online è l’e-commerce, inteso come software gestionale per acquistare con carta di credito, evadere gli ordini e creare la fatturazione online.
L’e-commerce può essere personalizzato, quindi costruito per una singola azienda oppure si può sfruttare la struttura e-commerce di terzi per vendere online, quindi, senza anticipare soldi per la costruzione della struttura di vendita.
Ecco un esempio di piattaforma e-commerce di terzi su cui inserire i propri prodotti e creare un negozio virtuale di vendita online:
Uno degli esempi italiani più funzionali per questo, infatti, è Blomming.
Ne abbiamo già parlato e ci fa piacere parlarne ancora per 2 motivi molto semplici:
- È una startup italiana e deve avere il supporto di tutti noi
- È la piattaforma e-commerce più semplice e gratuita che conosciamo
Per farlo basta cliccare il pulsante qui sotto e iscriversi.
(Non abbiamo nessuna commissione né ci pagano per parlare bene di loro, lo facciamo solo perchè crediamo sia un progetto valido)
Se serve supporto all’ottimizzazione del negozio online contattateci e vi daremo tutte le dritte per farlo al meglio.
La prossima volta, quindi, che cercano di convincerti a costruire un e-commerce digli di aggiornarsi, il futuro della vendita online dei prodotti tipici è basato sull’export e su strutture verticali dedicate al settore food&wine senza più necessità di investire soldi per la costruzione di e-commerce personali sempre più difficili da gestire e da mantenere.
La tecnologia NON deve essere un limite, semmai un vantaggio.
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Donna Pinuccia
12 anni fa | 27-11-2012
Con o senza ecommerce vendere i prodotti tipici online è complicato. In tempi di crisi gente guarda al prezzo e non alla qualità. Purtroppo per noi produttori che ci teniamo a fare un prodotto per come si deve.