Vendita vino online – accise – utenti privati UE
Vendere vino online è una delle soluzioni migliori per alternare i canali di distribuzione tradizionali. L’ecommerce italiano, attualmente, è uno dei elementi di maggior sviluppo per l’avvio di un’attività.
Uno dei motivi del successo dell’ecommerce è l’interconnesisone globale con i propri clienti la possibilità di NON avere per forza una negozio tradizionale, il vantaggio di seguire il flusso di dati che la tecnologia web insieme a degli strumenti dedicati permette di tracciare. Uno degli elementi di maggior valore per il marketing è l’analisi del mercato. Studiare il cliente tipo, offrire un servizio personalizzato, gestire il customer service ed evadere il prodotto ad un prezzo migliore rispetto ad un negozio tradizionale per via dell’abbattimento di alcuni costi fissi.
Premesso ciò, andiamo a scoprire quali sono i problemi più comuni per chi vuole avviare o gestisce un ecommerce per vendere vino online e scopriamo le soluzioni migliori per risolvere i problemi e le piccole insidie che il mercato online propone.
Si possono utilizzare soluzioni come gli intermediari di vendita ad esempio Winexplorer.it o WalkOnWine
Nel caso invece si volesse agire senza soluzioni intermediarie e si predispone già di un ecommerce potrebbero esserci dei piccoli problemi legati alle accise.
Vorremmo affrontare l’argomento e dare delle linee guida a chi sta cercando soluzioni al problema.
Indico alcune discussioni che trattano il problema e propongono delle idee:
Tigulliovino – articolo di Filippo Ronco – Nome in codice, accisa
Vinix – articolo di un venditore – Si fa presto a dire e-commerce
Vorremmo continuare ad approfondire la questione.
Lo vorremmo fare attraverso l’esperienza diretta di voi lettori, per definire meglio questo quadro.
Questo blog rappresenta anche un modo per rendere visibili dei problemi sottaciuti e che rimangono invisibili. Se può farvi piacere possiamo insieme provare a rendere più noti attraverso la diffusione.
Si potrebbe, ad esempio lanciare una petizione online, anche se il valore legale è pressoché nullo è comunque rappresentativo di un problema.
Pongo qui sotto delle domande per far capire un po’ a tutti qual è la situazione oggi.
- Quali vantaggi offre oggi il web per chi vuole vendere vino online?
- Una realtà come la vostra può essere d’aiuto ad un piccolo produttore di vino che non sa come gestire il flusso web?
- Che differenza c’è tra la vendita di vino online da parte di un produttore con P.IVA e un venditore online intermediario P.IVA ?
- Quali sono i principali ostacoli per chi vuole avviare un ecommerce per vendere vino online?
- Come si deve comportare un venditore di vino online per vendere i prodotti ad un cliente privato senza P.IVA dell’ UE . Ci sono dei problemi legati alle accise, come superare legalmente questo ostacolo ?
- Puoi segnalare dei testi a cui fare riferimento?
Condividi la tua esperienza, condividere informazione è il sistema migliore per trovare delle soluzioni.
Francesco Di Ruscio
11 anni fa | 28-5-2012
Ma ragazzi vi rendete conto che noi, piccole aziende, lottiamo tutti i giorni per poter eliminare qualche spesa, limare qualche costo, noi che abbiamo eliminato qualsiasi rappresentante per poter offrire al cliente, con un bel rapporto diretto tra produttore e consumatore, un ottimo rapporto qualità/prezzo ci costringono a usare intermediari che ti chiedono 100 € solo per aprire la pratica? Io ho una miriade di clienti stranieri che vengono in cantina, si innamorano del prodotto e non posso spedirlo a casa loro! Ma ci rendiamo conto??? Qui pagano una bottiglia 4/5 € e spedita la devono pagare 20 €? L’esempio più banale? La Germania, che da sempre è il nostro ammiratore numero uno, ha accisa pari allo zero quindi nulla di più facile! Non ci sono costi di dazio, fateci vendere! Invece no, senza codice accisa da parte dell’acquirente è impossibile esportare!
Assurdo!