Ho scoperto solo oggi che esiste una pratica disgustosa (per me) che attraverso un sistema di fermentazione si può produrre vino da una tigre.
Assurdo vero?
Eppure, sembra che una bottiglia di questo nefasto liquido valga circa dalle 70€ alle 680€ circa, a seconda del tipo di “invecchiamento”.
Il liquido pregiato è prodotto grazie alle ossa delle tigri che sono diventate degli animali di “allevamento” per produttori di varie essenze a base di tigre.
Non so se questo sia un sistema commerciale valido, se il marketing influisca o meno ad ampliarne la diffusione. So che il vino è una bevanda conosciuta dall’antichità per alleviare la mente e rendere il processo di comunicazione più “snello”.
Oggi può diventare un prodotto di marketing molto speciale, ne esiste di ogni tipologia e la sua pubblicità ha lo scopo di distinguerlo per pregi e particolari specifiche. Oggi abbiamo scoperto quello prodotto con le ossa di tigre, domani magari scopriremo che le ossa umane saranno ancora più pregiate per produrre vino e potremo tranquillamente ritrovarci a sorseggiare un vino “europeo” piuttosto che “americano” con un pizzico di “umana” saggezza.
A voi le conclusioni sul marketing del vino e della sua reale efficacia.
Ecco alcuni link di approfondimento sul tema vino di tigre:
- http://www.intravino.com/primo-piano/drink-like-a-boss-il-vino-con-le-ossa-di-tigre-e-il-succo-di-gesu/
- http://www.orsidellaluna.org/2012/02/la-triste-storia-delle-tigri-per-il-vino/
- http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/articoli/articolo474618.shtml
- http://www.greenme.it/spazi-verdi/animal-instinct/351-vino-di-ossa-di-tigre-felini-allevati-nelle-fattorie-cinesi
Immagine tratta da www.animaliblog.com
Lascia un commento