Tempo fa vi ho parlato della Cucina Tipica Pugliese e di alcuni Prodotti Tipici di questa terra.
Oggi vi faccio conoscere un dolce tipico della tradizione natalizia: le “Cartellate”.
COSA SONO:
Conosciute anche come “carteddàte, scartilléte, chelustre, sfringioli,[…]“, le Cartellate il cui equivalente nome greco “?????????” (kartallos) significa proprio cesto o paniere a forma puntuta, sono dei dolci dalla consistenza friabile fatti da sfoglie di pasta dentellata arrotolate formando simbolicamente una corona o rosa.
Secondo la ricetta originale le Cartellate sono fritte, successivamente passate nel Vincotto ed infine cosparse con granella di zucchero e cannella o confettini colorati.
La RICETTA:
[fonte: Nonna Nunziatina – nonna pugliese doc, veterana nella preparazione delle carteddate]
INGREDIENTI:
1 kg di Farina di grano duro
200 ml Olio extra vergine d’oliva
200 ml Vino bianco dolce
PREPARAZIONE:
La preparazione dell’impasto delle cartellate è simile a quello del pane, pertanto la nonna suggerisce di utilizzare la stessa tecnica di lavorazione per chi ha già fatto il pane in casa.
Fase 1.: L’IMPASTO
- Disponete la farina su di un ripiano formando una fontanella
- Aggiungete al centro dell’impasto l’olio e poco per volta il vino
Consiglio n.1 – I 200 ml di Vino sono la quantità massima per l’impasto da 1 kg – la nonna suggerisce: aggiungerne poco per volta secondo quanto ne serve per non rendere l’impasto troppo mollo
Consiglio n.2 – Se il vino non è molto dolce aggiungere dello zucchero facendolo sciogliere in un pentolino sul fornello
- Lavorare la pasta fino ad ottenere un impasto omogeneo
Fase 2.: LE ROSE
- Poco per volta suddividere l’impasto in pezzi e stenderli utilizzando la macchina per stendere la pasta fresca [ il risultato dovrà essere una sfoglia di 3-4mm)
- Suddividere la sfoglia in fascette da 1,5 – 2 cm utilizzando una rotella con lama ondulata
- Prendere ogni singola fascetta ed unire gli estremi superiori ed inferiori pizzicandoli ad intervalli regolari
- Giunti alla fine della fascia arrotolarla su stessa formando una rosa
- Dopo aver realizzato tutte le rose lasciarle asciugare per un po’ di ore per evitare che si distacchino durante la frittura
Fase 3.: LA COTTURA
- Friggere le rose in olio bollente
Fase 4.: LA FARCITURA
- Dopo aver portato il vincotto ad ebollizione immergerle una per volta rigirandole con una forchetta e disporle su di un piatto
Per finire decorare con un mix di zucchero e cannella o con granelli di confettini colorati.
Come detto nel precedente post sulla cucina pugliese, la preparazione di alcuni piatti tipici spesso variano in una stessa regione da zona a zona e talvolta da famiglia a famiglia, questo accade anche per le Cartellate. Alcune varianti propongono infatti di infornarle anziché friggerle, immergerle nel miele o cioccolato al posto del vincotto e sostituire lo zucchero per il tocco finale con mandorle o in generale frutta secca.
NOTA: Questo dolce ben si predisposizione ad una lunga conservazione e questo consente di consumarlo anche a distanza di settimane [perfetto dunque nei periodi festivi]
ORIGINE DI QUESTO DOLCE:
Secondo la tradizione religiosa la forma delle Cartellate viene spesso associata ai panni nei quali è stato avvolto Gesù Bambino alla sua nascita o alla corona di spina poggiata sul capo di Gesù alla sua morte.
Questo giustificherebbe la preparazione di questo dolce principalmente in occasione del Natale.
Vi è piaciuta la descrizione di questa ricetta?
Cosa vorreste trovare nella prossima ricetta per renderla più interessante e più semplice la preparazione?
Se conoscete altre varianti per la preparazione della Cartellate raccontatecelo…e se vi è piaciuta questa ricetta ditemelo con un “Mi Piace” 😉
Alla prossima!
Se volete saperne ancora leggete il post di Francesca – Nel cuore dei Sapori dove parla della sua ricetta di Cartellate.
L’immagine che vedete nella Cover del post è di proprietà di un sito e-commerce di prodotti tipici calabresi, lucani, siciliani e campani che conosciamo e che consigliamo di farvi un giro: Saporideisassi – Ricetta “le cartellate pugliesi”
UPDATE
Sfortunatamente per le altre immagini ci hanno chiesto di toglierle, pur avendone linkata la fonte
Foto tratta dal Blog A Pancia Piena
Oppure leggete altre ricette sulle carteddate pugliesi
antonia
12 anni fa | 24-9-2013
Buona sera a tutti, come si fa il vin cotto